GIAVENO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

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GIAVENO – Raccolto e promosso dal Comune di Giaveno – Assessorato alle Pari Opportunità si è concluso stamani  il programma di iniziative per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne organizzato e tenuto da associazioni, cooperative e scuole. Lunedì 25 novembre presso la panchina rossa di via Umberto I un  gruppo di allievi e allieve  della Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri Onlus Centro di Giaveno in rappresentanza delle classi IªE, IIªE, IIIªE, IªP e IIªP hanno invitato ad un momento di riflessione sul “Ci siAmo” con la lettura di frasi  di vicinanza e sostegno alle donne riportate su delle cartoline ideate e realizzate dagli stessi giovani.

Presso la Sala del Consiglio “Luigi Cugno” di Palazzo Asteggiano si è invece tenuto il  convegno dal titolo “La cultura del rispetto” che ha parlato dei servizi a disposizione delle donne, a cui rivolgersi, in cui trovare un posto sicuro dove ascoltate ed aiutate. A Giaveno sono aperti  U.D.I.RE. Centro Antiviolenza Senza limiti di genere con sede in via Maria Ausiliatrice 67 (presso “Circolo Sociale Aperto”) e il Centro antiviolenza Metromontano Nives con accesso libero il giovedì mattina presso il Polo Sanitario Asl To3. Per farsi aiutare e  superare le situazioni di crisi e di relazioni difficili esiste anche il Centro per le Famiglie Diffuso Valsusa e Valsangone di Con.I.S.A. e Cooperativa C.S.D.A. Un incontro in cui sono state date informazioni  e ci si è confrontati sui bisogni delle donne, esposto alcuni dati,  trattato dell’importanza dell’educazione  e del fare rete attorno alla donna ma anche attorno a tutti i cittadini. Sono  intervenute   le avvocate Claudia Carrieri,  Maria Rosa D’Ursi, Elena Macerelli, l’onorevole Concetta Zurzolo,  componente della Commissione d’inchiesta Parlamentare sul Femminicidio e Orfani Speciali, l’Assessore alle Pari Opportunità Antonella Grossi e il Consigliere Comunale Andrea Bertotti, Roberta Ravizza, responsabile della Cooperativa C.S.D.A. impresa sociale, Chiara Forno, mediatrice familiare e conduttrice di gruppi in ambito di  C.S.D.A. e Alice Pallard, Presidente dell’Associazione DonneDiValle.

Nella stessa giornata al pomeriggio Scarpe Rosse e Posto Occupato in piazza San Lorenzo e un “nodo” sulla fettuccia rossa per pensare alle donne vittime di violenza, a cura delle Associazioni Sole Donna, DonneDiValle e Lettrici e Lettori in Circolo Giaveno, protagoniste quest’ultime  con la letture  ad alta voce di pagine estrapolate da storie di donne  per l’iniziativa denominata “Nemmeno con un fiore”. Il programma ha inoltre incluso la mostra “Com’eri vestita?” presentata in piazza Mautino da Amnesty International e Sole Donna, volta a raccontare storie di violenza sessuale attraverso gli abiti che intendono rappresentare, in maniera fedele, l’abbigliamento che la vittima indossava al momento della violenza subìta, visitata da alcune classi delle scuole di Giaveno e dai cittadini, le esibizioni del Lab. di Canto A.ge. e la distribuzione di un cartoncino con il “Violentometro” da parte dei volontari del Comitato di Giaveno della Croce Rossa Italiana.

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