di CARLO GIACONE (Sindaco di Giaveno)
Continua da circa un mese il lavoro di restauro del complesso monumentale della Statua della Venere e del Loggiato,opere presenti nel parco comunale di palazzo Marchini,perchè questa Amministrazione ha deciso di intervenire e affidare con urgenza, un importante intervento di ripristino e di conservazione di questo bene comunale e di tutti i cittadini di Giaveno, alla ditta CHIARA RESTAURI.
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Per l’equipe di restauro il signor Massimiliano Boassa, ha dettagliato le attività in atto ed evidenziato il valore del monumento sul quale verrà fatta anche una ricerca d’archivio per conoscerne meglio la storia.
“Si tratta di un monumento di altissimo livello, databile fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, realizzato da ottime maestranze e con belle finiture – ha detto il Boassa – una statua sulla quale non è mai stato fatto alcun intervento perché non è stato oggetto nel tempo di atti di vandalismo, ma sulla quale pesano “circa 120 anni “di degrado, di aggressioni di muschi e licheni, di processi erosivi e di rotture di porzioni.
Siamo arrivati al limite, al punto di non ritorno – ha sottolineato il restauratore parlando della condizione in cui versava il bene all’avvio dei lavori – abbiamo infatti trovato la statua in una situazione di degrado avanzato, con attacchi diversi della superficie della statua della Venere, del tritone e della prima vasca a conchiglia; nel loggiato iscrizioni e più strati di colore a coprire di volta in volta i vandalismi. Risulta che nel corso degli anni sono stati fatti degli interventi palliativi sulle pareti, sulle scritte, sui messaggi che le deturpavano”.
Dopo il primo sopralluogo i restauratori hanno riscontrato anche parti mancanti, il tritone risultava privo delle due code, una è stata ritrovata poco distante dal complesso dai Lavori Pubblici, l’altra dagli addetti al restauro nella seconda vasca, qua è la sono stati trovati pezzi più piccoli. Per questi ha detto il Boassa “non si tratta del risultato di atti di vandalismo ma del degrado nel tempo passato”.
Anche la copertura del loggiato costituita da una vetrata verrà restaurata, secondo le disponibilità economiche e con un successivo progetto. La consegna dei lavori è prevista intorno alla fine mese di settembre.