di PAOLA TESIO
GIAVENO – Ci sono grossi problemi nella maggioranza della Città di Giaveno. Due consiglieri hanno già restituito le deleghe al sindaco e forse nei prossimi giorni lo farà anche un altro consigliere.
I due consiglieri del gruppo di maggioranza che hanno lasciato gli incarichi di amministrazione sono Saverio Scalise (era delegato a Commercio e Centro Storico) e Andrea Scalia (era delegato a Sport e Impianti Sportivi). Entrambi rimangono consiglieri e probabilmente staranno ancora nel gruppo di maggioranza, ma ulteriori chiarimenti ci potranno essere nel prossimo consiglio comunale del 26 maggio.
Andrea Scalia per ora non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale, la decisione di lasciare l’incarico sarebbe legata a motivi personali. Sembra tuttavia fermamente deciso a non lasciare la maggioranza: “Non vado via” ha spiegato a ValsusaOggi.
Saverio Scalise invece ha annunciato la sua decisione tramite un comunicato che ValsusaOggi ha pubblicato domenica mattina. Il consigliere parla di “una decisione sofferta, ma ormai improrogabile dovuta ad alcuni fatti gravi accaduti nell’ultimo periodo“. Avvenimenti che sarebbero scaturiti anche dalla mancata considerazione del suo operato: “Nonostante il mio costante impegno sul territorio, non vi è mai stato un vero mio coinvolgimento da parte della Giunta, in particolare per quanto riguarda gli interventi sul centro storico, come la Ztl. Sono rimaste inascoltate molte mie proposte e segnalazioni che hanno determinato questa scelta“.
A proposito di quali sarebbero i fatti gravi, per adesso Scalise non rilascia ulteriori dichiarazioni: “Preferisco tenerli per me – spiega al giornale, ma alla domanda se rimarrà consigliere di maggioranza o andrà all’opposizione risponde – per ora continuerò a fare il consigliere comunale nel gruppo di maggioranza, però voglio vedere come si evolverà il tutto“.
Il clima generale lascia però trapelare alcune incomprensioni che vi sarebbero all’interno della maggioranza: secondo indiscrezioni ci sarebbe un terzo consigliere comunale pronto a lasciare le deleghe. Non l’ha ancora fatto, quindi potrebbe ripensarci, o presentarle proprio prima del consiglio comunale del 26 maggio.
Problemi simili la maggioranza di Giacone li aveva già avuti tempo fa con il gruppo “Cambiamo Giaveno”, che aveva contribuito alla sua vittoria elettorale al ballottaggio. Due consiglieri avevano dato le dimissioni (Carpignano e Giordano, poi sostituiti da Scalia e Maritano che erano però rimasti in maggioranza), mentre il consigliere comunale Alessandro Cappuccio aveva scelto di passare all’opposizione. “Esprimano ai consiglieri Scalise e Scalia tutta la nostra solidarietà, anche se il gesto è avvenuto in tardi. Noi ci siamo staccati per il mancato rispetto del programma elettorale, ad esempio sulla costruzione dei centri commerciali, e perché in campagna elettorale erano state fatte delle promesse che poi non sono state mantenute – afferma il responsabile di “Cambiamo Giaveno”, Antonio Cuzzilla – invece di cambiare rotta, il sindaco ci aveva tolto le deleghe a Trasporti e Viabilità. Io invece ero stato depennato dall’ufficio di gabinetto del sindaco“.
È l’eterna sofferenza dei consiglieri di maggioranza in tutti i comuni. Pur essendo in maggioranza sei escluso dalle decisioni che vengono prese dalla Giunta. E quindi si ha un certo malessere. Diventi l’omino che alza la mano nelle votazioni dei consigli comunali seguendo gli ordini di scuderia. Né più e né meno di quello che succede in Parlamento ai deputati di primo pelo.
godo.
In un paese dove i temi principali sono le manifestazioni (Carnevale in estate ) ridicole penso che sia difficile pensare ai reali problemi dei giavenesi.