dalla CITTÀ DI GIAVENO
GIAVENO – Il 19 aprile è stata smontata la parte di copertura di piazza Mautino che andava tolta per iniziare i lavori di restauro, dopo l’eliminazione della parte in plexiglass. Dopo oltre trent’anni di utilizzo, la prima capriata di legno era rovinata a causa delle intemperie, ed era quindi da sostituire e sarà smaltita a norma di legge.
Le operazioni di rimozione sono state spettacolari e hanno incuriosito molti passanti. Il lavoro era complicato, la ditta è riuscita nell’intento sotto la guida del progettista Ingegnere Fabrizio Calati responsabile del progetto e del responsabile del procedimento, l’Architetto Paolo Caligaris dell’Area Tecnica del Comune.
“Mi complimento con tutto il personale – dichiara il Sindaco Carlo Giacone – Ho assistito alle operazioni già venerdì scorso, quando è emerso un problema e si è deciso di rimandare a dopo Pasqua, è già avevo avuto modo di complimentarmi. Oggi è stato aggiunto un bilanciere per eseguire la rimozione; non è stato un lavoro facile, ma sono riusciti a portarlo a termine”.
La ditta è la Edilmecos di Vinovo. Più nello specifico, riguardo alle motivazioni dell’operazione e ai dettagli del progetto, continua Giacone: “La piazza è indispensabile per le nostre manifestazioni e in generale per la cittadinanza e i lavori servono a dare maggior sicurezza a tutti coloro che si trovano nell’area”.
Aggiunge qualche dettaglio tecnico il Presidente del Consiglio Comunale, delegato alla Progettazione territoriale e ai Lavori pubblici: “I cantieri dureranno all’incirca sei mesi, e il costo dell’opera è di 291.000 euro, di cui 264.000 di lavori. Gli interventi da realizzare sono: rifacimento della copertura trasparente; consolidamento e trattamento ignifugo della struttura portante in legno; realizzazione di una piastra per rappresentazioni artistiche; costruzione di servizi igienici e un magazzino chiuso, collocati entrambi sul lato verso via Maria Ausiliatrice; posa di una cancellata di chiusura per migliorare la sicurezza nelle ore notturne. Lavori necessari per la sicurezza, ma che daranno anche un volto più moderno alla nostra area manifestazioni”.
Una parte dei banchi ospitata dall’ala coperta e nelle vicinanze è stata ricollocata per consentire i lavori. Le manifestazioni estive saranno svolte invece all’interno del Parco comunale.
Poverina…chissà il dolore che ha provato.
E i parcheggi?