di CHRISTIAN MASOTTI
GIAVENO – Anche a Giaveno lunedì 12 settembre è iniziato l’anno scolastico, alla scuola ex Anna Frank. Sull’istituto ha parlato Marco Carbone, il delegato comunale ai lavori pubblici, che ha spiegato: “L’incontro con una rappresentanza dei genitori una settimana fa è andato bene, il giro di perlustrazione all’interno della struttura è stato utile per rendere chiaro ed inequivocabile al corpo dei genitori che la scuola è pronta – per poi chiosare – qualcuno ha scritto della poca sicurezza della scuola, del fatto che non sia pronta. Tali illazioni sono false, la scuola ha tutte le certificazioni necessarie per essere accessibile. I lavori si sono svolti nel migliore dei modi e la scuola è splendida e sicura”.
Sul futuro dell’istituto, Carbone non si sbilancia: “Vedremo dopo la fine di questo anno scolastico come riutilizzare questa scuola, per continuare in quel processo di crescita del centro storico, aumentando la presenza dei cittadini nella parte storica del nostro paese”.
I genitori presenti all’uscita della scuola in piazza Ruffinatti si sono manifestati scettici, in attesa di vedere come sarà in futuro la situazione nella scuola.
Le prime parole a noi rilasciate sono state quelle di Giulia, zia di Stefano, un bimbo della prima elementare, che ci spiega: “Non sono qua per prendere mio figlio, sono poco informata sulle vicende di questo istituto, posso solo dire che manca un parcheggio adiacente alla scuola, e l’accesso nella struttura è perciò poco comodo”.
“L’anno è appena iniziato, non è possibile sbilanciarsi sulla reale riuscita o meno dei lavori di ristrutturazione” – dice un altro genitore – mio figlio è al terzo giorno alle elementari, non mi sento di aggiungere altro”.
Sulla falsariga del pensiero dei genitori si trova anche una piccola rappresentanza del corpo docenti: “Per noi la scuola è praticamente ancora in collaudo, confidiamo nella collaborazione tra i genitori ed il Comune. Non possiamo sbilanciarci sulle opere di ristrutturazione, perché è appena tre giorni che lavoriamo con bimbi qua dentro”.
Non voglio sentenziare su grado sicurezza della scuola poiché non ho nessuna competenza in merito, ma il lamentarsi per la mancanza di parcheggi vicino alla struttura mi pare che si vada sempre nella stessa direzione ossia quella di evitare di fare e di far fare 2 passi a piedi a se stessi ed ai propri figli.
Poi può anche darsi che il numero di parcheggi sia scarso a Giaveno ma cerchiamo di evitare, nel limite del possibile, di avere sempre l’auto sotto il culo!
Grazie.