di MATTEO BUSCIOLÀ
GIAVENO – A pochi giorni dal Consiglio Comunale e dalla votazione che deciderà le sorti dell’area “ex Dalbello”, dove Cavourese spa e la società Orchidea srl hanno chiesto di realizzare un nuovo ipermercato ed un ristorante, il gruppo consiliare “Per Giaveno” ribadisce la propria contrarietà all’insediamento di nuove strutture commerciali “che danneggeranno i piccoli negozi di vicinato ed il tessuto commerciale giavenese”.
Il gruppo di opposizione formato fa Tizzani, Ruffino e Mellano critica “le errate politiche in materia di commercio attuate in questi tre anni dalla maggioranza capitanata da Giacone”.
“Contrariamente a quanto promesso in campagna elettorale – spiegano i tre consiglieri – la maggioranza sembra fare di tutto per danneggiare e stravolgere il tessuto commerciale giavenese. Hanno approvato l’insediamento di medie strutture commerciali nelle aree Ex Cartiera Reguzzoni (circa 8.000 mq) e a luglio anche la variante al piano regolatore per consentire un altro insediamento commerciale nella ex Fonderia di Via Selvaggio, adiacente al centro storico, senza uno studio che valuti le conseguenze e l’impatto sul commercio giavenese”. Lunedi 18 il Consiglio Comunale dovrà pronunciarsi sull’area Ex Dalbello.
“Come gruppo siamo da sempre contrari a questi interventi. Qui però la maggioranza è riuscita in soli due anni a fare tutto ed il contrario di tutto. Dopo aver votato a favore di nuovi insediamenti in Via Torino, decisione contestata dal nostro gruppo che ha espresso convintamente voto contrario, e successivamente bocciata dalla regione, Giacone è poi parzialmente tornato sui suoi passi ma in modo tale da permettere comunque interventi sulle aree Dal Bello e Lacdor. Ora si tornerà in Consiglio, con un ricorso al TAR pendente – precisano Tizzani, Ruffino e Mellano – e, con il diniego, il Comune dovrà difendersi sicuramente da un secondo ricorso al Tar”.
“Incomprensibile il comportamento irresponsabile della maggioranza – aggiungono dall’opposizione – che prima asseconda la richieste dei privati e poi cambia idea. Noi, con coerenza, abbiamo sempre espresso il nostro parere contrario a tali interventi, dalla ex cartiera alla ex fonderia, ed abbiamo votato contro entrambe le delibere sui criteri generali, sia quella di gennaio che quella di ottobre 2016. Forse ora i consiglieri di maggioranza cominciano a rendersi conto degli errori commessi. Sta di fatto che tale comportamento della maggioranza che sostiene Giacone sta esponendo il Comune a ricorsi al TAR e richieste di risarcimento, costi che graveranno sulle spalle dei giavenesi”.
“Abbiamo richiesto un parere legale/amministrativo su tale delibera – continuano i consiglieri del gruppo Per Giaveno – per valutare le eventuali responsabilità del comune e dei singoli consiglieri che dovranno votare la delibera in caso di soccombenza. Dal parere emerge il rischio, non solo per l’ente ma anche per chi voterà la delibera, di incorrere in richieste risarcitorie dei privati o della Corte dei Conti. Chiediamo che Sindaco, Assessori e Consiglieri di maggioranza manlevino la città dalle spese legali e da eventuali danni che con il comportamento ambiguo hanno causato – chiudono Tizzani e Ruffino – e che i cittadini non debbano pagare gli errori fatti da questa amministrazione, errori che già ad oggi sono costati fin troppo”.
Mio nonno diceva : Se non capisci qualcosa ; segui la pista dei soldi-