di PAOLA TESIO
GIAVENO – Nell’ultimo consiglio comunale, tra le mozioni di maggiore interesse per la collettività, è stata presentata quella sulla Tao proposta da Alessandro Cappuccio a nome del gruppo “Cambiamo Giaveno”. Un intervento che ha destato un intenso dibattito ed una profonda riflessione anche in seguito alla lettura della lettera di un giovane paziente che chiedeva la partecipazione dell’amministrazione affinché si provvedesse alla dotazione della strumentazione per effettuare le analisi in loco, evitando spostamenti ai pazienti verso gli ospedali più distanti. Una difficoltà logistica soprattutto per i bambini, costretti a recarsi al Regina Margherita di Torino. Trasferimenti costanti che implicano per le famiglie un sovraccarico ulteriore di stress, dispendio di tempo, energie e denaro, con il dovere per i famigliari che accudiscono i propri cari, di chiedere permessi giornalieri, ed il rischio di perdere il lavoro in un tempo di crisi e di fragilità. Sul tema, dopo l’assenza al consiglio di tutta la maggioranza, si è espressa con una lettera a ValsusaOggi anche il vicesindaco Enza Calvo.
Daniela Ruffino ha incontrato il dirigente dell’Asl Mauro Occhi
Durante la seduta del consiglio Daniela Ruffino aveva espresso la sua disponibilità ad aprire un dialogo con il dirigente Mauro Occhi per sollecitare questa richiesta ed inoltre qualora non fosse stato possibile attivare il progetto in tempi rapidi di provvedere ad una raccolta fondi durante le giornate di mercato attraverso il gazebo. Daniela Ruffino ha compiuto il primo passo relazionandosi con il dottor Occhi e ha reso noto l’esito del colloquio: “L’istanza portata in consiglio comunale da Alessandro Cappuccio ci è sembrata importante per svariati motivi. È una richiesta che arriva direttamente dai cittadini e che viene portata in discussione nel luogo più alto per un comune, ovvero il Consiglio. Il dottor Occhi ha dato la disponibilità ad effettuare i prelievi presso la struttura territoriale di Giaveno, un’opportunità in più per chi deve sottoporsi con costanza a questi esami, siano essi minori piuttosto che adulti. Le informazioni sui luoghi dove effettuare le domande sono poche, riteniamo che il destinatario, sia esso Asl sia Comune, sia stato raggiunto. Siamo a conoscenza di un problema e siamo certi che verrà risolto. Il beneficio andrà a tutta la comunità giavenese ed anche alla valle. Siamo soddisfatti per come si è svolta la discussione, pacata e propositiva. Riteniamo che così dovrebbe essere sempre. Il voto favorevole unanime è stato una bella risposta. Fiduciosi dell’esito positivo, ci permettiamo di ribadire che se vi fossero problemi ci attiveremo per una raccolta al fine di avere a disposizione quanto prima il misuratore per la Tao“.
Alessandro Cappuccio replica alla lettera del vicesindaco Calvo
Non si fa attendere la replica del consigliere Alessandro Cappuccio alla lettera inviata a ValsusaOggi dal vicesindaco Calvo: “La mozione Tao non è una strumentalizzazione come vuol far credere la vicesindaco Calvo. La famiglia si è rivolta a me per un’esigenza reale. Comprendo il fatto che possa dare fastidio che il gruppo “Cambiamo Giaveno” sia un punto di riferimento, ma ciò non deve essere strumentalizzato. Il 2 luglio sulla questione Tao si è tenuta la conferenza dei capigruppo ed è stata proprio l’assessore Calvo a dirci come si doveva procedere, ovvero che il paziente doveva fare richiesta al proprio medico curante, che a sua volta e di conseguenza avvisava il responsabile Asl. Infine ho rivisto la mozione con i funzionari del Comune, in modo da renderla più corretta possibile, quindi criticare o sminuire questa mozione significa in primis sminuire un problema reale, una famiglia e i funzionari del Comune. Come indicato dall’assessore Calvo, la richiesta al medico curante è stata fatta, ed è stato proprio il medico curante a chiamarmi dicendomi che era in presenza della Calvo; naturalmente ho anche le prove di quanto affermo, come sempre. Sono basito, preoccupato e allo stesso tempo incredulo su come questa amministrazione cerchi di screditare o sminuire l’operato del gruppo che rappresento, ma non solo anche e soprattutto dei cittadini che hanno riposto fiducia in noi. Se vivessero di più il territorio capirebbero molte situazioni, ma forse per loro è più importante disertare i consigli comunali o sminuire il lavoro degli altri. Inoltre, proprio la Calvo ha cercato – a mio parere – di ostacolare la stesura della mozione“.
Eccellente! Se la decisioneé stata bipartisan, tutto ciò va semplicemente a beneficio dei cittadini più sfortunati, indipendentemente dal colore politico !!! Questa é la vera attenzione per i cittadini in quanto persone e non meri elettori. Speriamo di vedere l’apparato presto in funzione! Grazie! Edgardo