del COMUNE DI GIAVENO
GIAVENO – A seguito dell’allerta meteo che ha interessato anche Giaveno nei giorni scorsi e all’emergenza acqua conseguente che ha colpito alcune zone del territorio Comunale il Sindaco Carlo Giacone evidenzia e mette in chiaro come la situazione sia stata affrontata dall’Amministrazione Comunale.
Questa Amministrazione Comunale ha risposto all’emergenza della mancanza d’acqua potabile nelle abitazioni di alcune zone di Giaveno con tutti i mezzi e le risorse disponibili e possibili – sottolinea il Sindaco Giacone. – Questo sin dalla giornata di venerdì 25 novembre e in continuità 24 ore su 24 nei giorni a seguire ed ancora oggi.
I lavori di prevenzione idrogeologica eseguiti in questi ultimi 2 anni: interventi sugli argini, negli alvei, sulle sponde dei corsi d’acqua così come il taglio degli alberi a rischio caduta lungo le strade e nelle borgate sono serviti e hanno fatto si che l’impatto del maltempo sia stato comunque contenuto rispetto a quanto poteva accadere.
Le frane verificatesi a causa delle intense piogge, e soprattutto quella che ha interessato in alta montagna, la località Meinardo che ha danneggiato le prese in alveo di un acquedotto di Giaveno, non potevano e non poteva essere previste e prevista – continua il Sindaco. – La Società Smat che ha in gestione l’acquedotto e i servizi idrici del territorio è intervenuta in collaborazione con il Comune per fronteggiare la situazione agendo sui guasti e mettendo in atto misure diverse per fornire acqua potabile e approvvigionare la popolazione rimasta senza o con carenza d’acqua.
Ai cittadini sono stati messi a disposizione serbatoi posizionati nei luoghi più maggiormente interessati, autobotti e forniture di boccioni e confezioni di bottiglie d’acqua distribuite dal Comitato Locale della Croce Rossa Italiana e dal Comune. Con consegne a casa alle persone con difficoltà, agli anziani e ai disabili.
Il sistema di Protezione Civile è scattato immediatamente con la funzionalità a pieno regime della Sala Operativa Comunale di Protezione Civile e l’intervento delle associazioni ed enti di intervento locali: Vigili del Fuoco, Aib, Soccorso Alpino, Cai, VAB, Fipsas, ANA, Comitato Locale della C.R.I., GuardiaFuochi, Corpo Forestale delle Stato e degli agenti della Polizia Municipale, dei tecnici dell’Area Lavori Pubblici e degli altri uffici coinvolti ed interessati, area Socio Scolastica e Ufficio di Staff e segreteria del Sindaco. Con un’operatività 24 ore su 24 Amministratori comunali, funzionari, dipendenti comunali hanno risposto alle richieste e alle segnalazioni pervenute, cercando di contenere il disagio creato dalla mancanza d’acqua – rimarca il Sindaco Giacone -.
L’emergenza non ha interessato solo Giaveno, mezzo Piemonte è stato sommerso dall’acqua con situazioni drammatiche.
Nella condizione che abbiamo vissuto ringrazio quei cittadini, tanti, che hanno compreso l’entità dell’emergenza e l’operato svolto. Mi spiace invece aver constatato lo “sciacallaggio” politico messo in atto da alcuni, da coloro che da quando si è insediata questa Amministrazione Comunale non hanno fatto altro che diffamare e screditare ogni attività ed azione, creando allarmismi e infondate paure ed ansie.
L’emergenza che abbiamo vissuto, le risposte date sono state oggetto di una campagna di informazione capillare realizzata tramite la pubblicazione di ordinanze, notizie e aggiornamenti sul sito istituzionale della Città di Giaveno, n. 17 le note informative e n. 6 le ordinanze pubblicate su www.comune.giaveno.to.it, l’inoltro ai mass media locali, la trasmissione di sms e mail ai cittadini registrati al servizio di messaggistica, tramite messaggi vocali comunicati dalle auto della Polizia Municipale e tramite i social network. Mezzo quest’ultimo, di grande utilità se impiegato per contribuire a conoscere l’andamento della situazione.
Mi scuso per eventuali disagi che possono essersi verificati nella gestione dell’emergenza, in special modo con le persone anziane e i disabili che possono aver avuto più problemi. Ringrazio tutti, veramente tutti coloro che sono intervenuti e si sono adoperati al meglio per fronteggiare e rispondere alla situazione.
Riporto di seguito i contenuti della comunicazione trasmessa da SMAT, Società Metropolitana Acque Torino questo pomeriggio sull’acqua.
Egr. Sig. Sindaco,
A seguito delle vostre richieste siamo a riassumere le misure intraprese durante le giornate di venerdì, sabato e domenica per garantire l’approvvigionamento minimo di emergenza e ripristinare i guasti sulle prese.
Anzitutto l’acqua approvvigionata ai serbatoi tramite autobotte è stata prelevata dalle reti di Coazze, Trana e Avigliana che non hanno avuto alcun problema pertanto ne è sicuramente garantita la potabilità.
L’acqua prelevata dalle prese del rio Brunello e del rio del Parco è sempre stata sottoposta al trattamento presso l’impianto di Polatera si tratta di un impianto con 3 barriere: preclorazione, filtrazione su carboni attivi e clorazione finale; questi trattamenti hanno quindi garantito come di consueto la potabilità dell’acqua alimentata ai serbatoi Loiri.
Infine la portata esigua che è stata alimentata al serbatoio Nurivalle proveniente dal Meinardo è stata anch’essa sottoposta ai trattamenti di clorazione e filtrazione dell’impianto Colletto che non sono mai andati fuori servizio.
Pertanto a tutt’oggi non vi è evidenza alcuna che l’acqua erogata ai cittadini di Giaveno sia o sia stata non potabile.
Questa mattina sono stati effettuati i prelievi presso la rete di Giaveno. I laboratori SMAT forniranno un primo rapporto di prova entro le 18 di questa sera e un responso completo nei prossimi giorni.
Sarà nostra cura tenere informato direttamente il sindaco e i tecnici comunali nonchè informare i cittadini attraverso i nostri numeri verdi.
Ing. Acri Marco
Direttore Generale SMAT – Società Metropolitana Acque Torino S.p.A.