di PAOLA TESIO
GIAVENO – Era Eternit il materiale abbandonato in via borgata Roccette segnalato da ValsusaOggi nei precedenti servizi. La conferma definitiva della peculiarità del materiale arriva dall’azione di prelievo da parte delle ditte incaricate dal comune, intervenute nella borgata venerdì 2 febbraio.
Gli addetti, come previsto dalla normativa, hanno provveduto alla bonifica utilizzando i dispositivi di protezione individuale e hanno adeguatamente ricoperto con la vernice incapsulante gli oggetti prelevati, alcune canne fumarie comprese quelle interrate tra i ruderi.
Alla luce di questo intervento, appare evidente che i vigili urbani il 15 gennaio scorso, in prima battuta per far fronte all’emergenza (come sottolineato da cittadini, lettori e dal consigliere di minoranza Stefano Tizzani) non avessero facoltà di toccare, neppure per un prelievo di campionatura, tali materiali.
Infatti queste azioni possono essere svolte soltanto da personale specializzato iscritto all’albo con specifica qualifica di gestori ambientali, come previsto dall’articolo 212 del decreto legislativo 152/2006.
L’intervento di bonifica di venerdì scorso rappresenta l’esito positivo della vicenda e la buona volontà dell’amministrazione nel porre rimedio all’abbandono dei rifiuti pericolosi a ridosso degli abitati e di comprendere le sollecitazioni avvenute da più parti affinché si operi sempre con le dovute precauzioni e con operai specializzati nella manipolazione di questi tipi di materiali.
I cittadini, dal canto loro, sperano che anche le altre aree segnalate possano essere bonificate in modo adeguato.
Basta lasciarlo lavorare, il povero sindaco.