di MARCO CARBONE (Consigliere Delegato ai Lavori Pubblici – Giaveno)
GIAVENO – Rispondo alla richiesta del cittadino in merito all’installazione dell’autovelox in via Suor Versino. Inizio dalle motivazioni del posizionamento: l’autovelox è lì perché richiesto dai cittadini.
Infatti, i residenti riferivano che dopo la curva che qualcuno prende ad alta velocità c’è il parcheggio dell’azienda che ha il distributore del latte. E qui a volte ci sono auto non parcheggiate nei termini consentiti, che possono creare un reale pericolo anche per chi in quella strada va piano o vorrebbe riuscire ad uscire dal proprio cancello in sicurezza.
Ricordo inoltre che via Suor Versino è utilizzata, come il suo proseguimento via Calvettera, come una sorta di “tangenziale interna” per chi proviene da o va a Buffa e Coazze, per questo molto trafficata soprattutto nelle ore di punta.
Per quanto riguarda il costo dell’intervento, l’armadio per il contenitore dell’autovelox fa parte di un acquisto collettivo, quindi non si può dichiarare un costo singolo di una postazione sola. Il costo totale di tutti gli armadi di quel tipo è stato di duemila euro.
Per quanto attiene all’installazione è stata fatta in economia con il personale già stipendiato dal comune.
Siamo alla follia!
come si possono fare certe dichiarazioni?
gli autovelox fissi non si possono mettere a richiesta.
e se il problema sono le auto parcheggiate male più avanti, si facciano intervenire i vigili a fare le multe; solo che è più semplice e redditizio mettere un velox, con la scusa della sicurezza
Pfui ! Assessore, pfui !
Ma le cose normali che chiedono i cittadini maiiii