DALL’UFFICIO STAMPA DELL’ASL TO3
GIAVENO – In relazione alle osservazioni diramate da amministratori locali e pubblicate da ValsusaOggi, su infiltrazioni di acqua presso il Polo Sanitario di Giaveno, si intende rassicurare che tali problematiche non sono assolutamente il segnale di lavori strutturali scadenti o di carente manutenzione; la ditta realizzatrice dei lavori aveva già risolto tempo fa alcune criticità sull’impiantistica idraulica, intervenendo su porzioni degli impianti che non hanno più dato problemi.
Gli sgocciolamenti che ancora si sono verificati sono correlati a situazioni di condensa in corso di soluzione (le ditte completeranno l’intervento di riparazione entro venerdì 15 giugno); fanno parte delle normali necessità di manutenzione ordinaria che, stante la situazione climatica, si sono verificate non solo a Giaveno ma anche in altri presidi ospedalieri, non solo dell’ASL. Gli interventi in corso sono risolutivi delle criticità e non rappresentano costi per l’azienda in quanto ricompresi nei canoni ordinari della manutenzione ordinaria delle strutture da parte delle ditte incaricate.
Spiace rilevare che un paio di sgocciolamenti d’acqua, peraltro in via di rapido ripristino, finiscono per fare notizia mentre alzando solo leggermente l’orizzonte è noto in sede locale che l’azienda, dopo aver investito oltre 5 milioni di euro nell’ampliamento e modernizzazione di questo presidio, sta ora investendo altri 500mila euro nella parte storica per rinforzi strutturali che consentiranno alla struttura stessa di essere perfettamente in linea con quanto previsto negli ambiti della sicurezza, dell’antincendio, nell’antisismica e nell’umanizzazione logistica.
Il presidio di Giaveno, che solo pochi anni fa era al centro delle cronache per scongiurare una possibile chiusura, oggi fa nuovamente notizia, ma per fortuna soltanto per un paio di sgocciolamenti di acqua in una struttura che in questi anni non solo non è stata chiusa, ma che è stata oggetto di interventi significativi ed oggi viene pienamente utilizzata nella continuità assistenziale e con molteplici servizi distrettuali e specialistici. Un presidio dunque modernizzato ed ampliato, oggi utilizzato appieno e che nel futuro resterà punto di riferimento sanitario per la popolazione della Val Sangone in stretta sinergia, a rete, con i Presidi di Rivoli, Avigliana e Susa.
Era solo un rumorino…….dalla memoria Titanica