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COMUNICATO STAMPA DI CampaneTo
Nella giornata di giovedì 30 giugno c.a. l’associazione torinese “CampaneTo”, gruppo di musicisti e studiosi di arte campanaria, ha iniziato la catalogazione dei concerti campanari presenti nella torre degli orologi di Giaveno, nei campanili della parrocchiale e del santuario di Trana.
Il nostro gruppo opera in collaborazione con l’Ufficio beni culturali della Diocesi di Torino e negli ultimi anni sta portando avanti un progetto riguardante il censimento di tutti i concerti campanari della diocesi annotando per ogni campanile il numero di campane, le iscrizioni, le dediche presenti sui bronzi, le note e le suonate tradizionali del territorio.
Oltre al censimento dei singoli bronzi in diversi campanili della diocesi di Torino sono state reinserite le melodie tipiche della zona andate perse negli anni ’80 con l’elettrificazione dei vari concerti e con il venir meno dei campanari locali. Per ogni insieme di campane si studia la musicalità e si cerca di proporre combinazioni di suoni e inni sacri che valorizzino pienamente l’armonia del concerto.
Nella torre degli orologi di Giaveno è presente un concerto di quattro campane: il campanone, nota Do diesis e peso 1370 kg, è stato fuso nel 1780 da Luigi Chianale, fonditore torinese di cui rimangono ancora poche campane nel territorio. la seconda campana, nota Fa, invece è il bronzo comunale donato dal municipio di Giaveno nel 1866 e rifuso dal fonditore Achille Mazzola nel 1961 in occasione del centenario dell’unità d’Italia. la terza campana, nota Si bemolle, è dedicata alla Vergine Maria ed è stata fusa nel 1891 dalla fonderia Vallino di Bra. Invece la campana piccola è la più “giovane” in quanto fusa dalla fonderia Roberto Mazzola in occasione della Pasqua del 1992 ed è dedicata a san Giovanni Paolo II. sul bronzo è riportata la seguente iscrizione “credenti uniti nella costruzione della pace”.
Nella parrocchiale della Natività di Maria di Trana invece sono presenti tre campane: la maggiore, nota Fa diesis, è dedicata alla Vergine Maria e sul bronzo reca impressa la seguente iscrizione: “A fulgure et tempestate libera nos Domine”. venne fusa nel 1829 dalla fonderia Vallino di Bra e donata nel sindacato di Giuseppe Valente. la campana media, più antica, risale al 1865 ed è stata fusa da Luigi Bertinetti di Torino. sul bronzo è riportata la frase “Soli Deo honor et gloria”. invece la campana piccola è stata inserita nel 2021 in occasione del quattrocentesimo anniversario della fondazione della parrocchia. è dedicata alla Natività di Maria, patrona della parrocchia e a san Tranquillo patrono di Trana. sul bronzo sono riportati i nomi del parroco don Dino Morando e del sindaco Bruno Gallo.
Infine la torre del santuario della Madonna della Stella ospita un concerto di otto campane in tonalità di MI maggiore. purtroppo a causa di dissesti strutturali presenti nella parte alta della cella campanaria al momento non è possibile ascoltarne la voce. la prima campana è dedicata alla Madonna e reca impressa la frase “Ave Maria ora pro nobis”. risale al 1888 ed è stata fusa dalla fonderia dei fratelli Bertolino di Cuorgnè. seconda e terza campana sono state aggiunte nel 1976 dalla fonderia Roberto Mazzola di Valduggia e sono dedicate a don Antonio Grande, offerte riprettivamente dalle famiglie Renna, Bramante, Girard e Grande in onore della beata Vergine Maria venerata sotto il titolo di Madonna di Lourdes e Madonna della Stella. La quarta campana è del fonditore genovese Luigi Boero e risale al 1902. reca impressa la frase “defunctos ploro, nimbos fugo, convoco plebem” (piango i defunti, metto in fuga le nubi, chiamo il popolo). la quinta campana è stata fusa dal fonditore torinese Giuseppe Mazzola e risale al 1899, la sesta è dedicata alla Madonna e a San Nicola, la settima fusa dai fratelli Bertolino è dedicata alla Madonna mentre l’ottava, la più antica è data 1713 e riporta la frase del salmo 33 “Venite filii audite me timorem Domini docebo vos”.
Di seguito il link del video delle suonate proposte il 13 agosto 2021 dalla torre di Sant’Ippolito in occasione della patronale: https://www. youtube.com/watch?v= A7jWIyHfW5Y
I sopralluoghi sono stati effettuati da Marco Di Gennaro, Andrea Alesso e Luca Liturco in accordo con la dott.ssa Elisa Bevilacqua del comune di Giaveno, con don Dino Morando parroco di Trana e don Livio rettore del santuario della Madonna della Stella.
Link riguardante il video della registrazione dei suoni presso il campanile di Giaveno: https://www.youtube. com/watch?v=iQzhFHZZ00U
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Levate i battacchi, magari si dorme, in centro.
Alla Rivera di Almese stesso problema. Alle sei di tutte le mattine, suono a festa tipo giorno della Liberazione 45.
Poverini…chissà il dolore che hanno provato.