di JESSICA VALERIANO
GIAVENO – “Idee e progetti per il futuro della Fondazione Pacchiotti”: questo il titolo della conferenza stampa tenutasi ieri alle 16 presso l’aula magna dell’Istituto Pacchiotti.
Tredici i team di ingegneri che hanno esposto il loro progetto, tutti studenti magistrali del dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnico del Politecnico di Torino.
Presenti alla conferenza c’erano tre professori del Politecnico, il professor Caldera, il professor Zerbinatti e il professor Ostorero. Tutti hanno sottolineato l’atteggiamento collaborativo dell’amministrazione di Giaveno, auspicando di continuare a lavorare insieme al comune per migliorare la città.
Anche il sindaco Carlo Giacone si è detto contento del progetto creato insieme agli studenti e ai professori, che riguarderà anche la ricerca dei fondi necessari alla realizzazione anche se, come ha spiegato il consigliere comunale Carbone, il comune ha intenzione di iniziare i lavori con i propri soldi.A Giaveno il Pacchiotti è un’istituzione dal punto di vista formativo ed educativo, confermando l’alta qualità delle scuole della città. Carmelina Venuti, dirigente dell’IIS Blaise Pascal, spiega che senza l’istituto Pacchiotti la scuola non potrebbe offrire tutte le attività offerte al momento ai suoi 1056 studenti. Anche il direttore della Casa di Carità Arti e Mestieri, Cesare Rossi, ha sottolineato l’importanza del Pacchiotti che permette a Giaveno di avere un polo di formazione professionale.
I progetti per il futuro dell’edificio sono molto importanti anche per il presidente della Fondazione Pacchiotti Claudio Aiello, il quale ha presentato con la Segretarie della Fondazione Silvia Portigliatti il nuovo progetto “Seguimi”, laboratori ludico espressivi per bambini e ragazzi. I laboratori saranno di animazione teatrale, equitazione e pratica psicomotrice educativo-preventiva. Verrà inoltre attivata una serie dI corsi di formazione con seminari di aggiornamento per insegnanti.
Il ricondizionamento dell’edificio dovrebbe toccare non solo il palazzo, ma anche le zone limitrofe, come ad esempio I campi da gioco.
Tra le cose fatte per migliorare le dues scuole giavenesi ci sono la messa in sicurezza dell’area del Pacchiotti, il restauro in corso del balcone sull’ingressoo principale, i lavori di tinteggiatura dei corridoi del pascal e l’allastimento degli specchi nei bagni femminili. Tra i vari progetti presentati invece ci sono un nuovo ingresso pedonale, nuovi spogliatoi e bagni pubblici, nuova aula magna e sala conferenze, nuove aule per l’istituto Pascal, nuovi laboratori per la didattica innovativa, un nuovo atrio del teatro e un’area espositiva, una nuova caffetteria e area di ristorazione e una nuova facciata per il Pascal. Per risolvere il problema dell’enorme flusso di studenti che arrivano a scuola al mattino verrà invece creato un nuovo percorso pedonale sfruttando un sentiero già presente, con lo scopo di facilitare l’ingresso a coloro che arrivano a piedi dalle borgate vicine.
ormai (per quanto ne so) il pachhiotti non lo fa rinascere neanche un miracolo cioe intenodo dire che il pacchiotti e come un banbino che decide di rimanere nell’utero materno.