GIAVENO – Si è svolta domenica 3 novembre a Giaveno la celebrazione del 4 novembre ossia la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate nell’anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale. Il corteo con le autorità, le rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arma, di protezione civile e cittadini, accompagnati dalla Banda Musicale “Leone XIII” ha sfilato per le vie cittadine e raggiunto dapprima il Monumento Ex Internati in via Coazze per la posa di una corona da parte dei Bersaglieri della Sezione Rabajoli di Giaveno Val Sangone e dove è intervenuta la Presidente del Consiglio Comunale di Giaveno Marilena Barone intervenuta con una considerazione che dalla riconoscenza verso il sacrificio di tanti uomini e donne del passato prova a guardare al domani e al futuro dei nostri giovani.
Una corona è stata posta dai Vigili del Fuoco Volontari di Giaveno alla Stele dei Partigiani mentre l’orazione ufficiale del Sindaco Olocco è stata pronunciata presso il Monumento ai Caduti di piazza San Lorenzo dove la corona è stata collocata dagli Alpini del Gruppo Giaveno Valgioie. Durante la commemorazione è stata data lettura dalla speaker Alessandra Maritano di alcuni passi della lettera trasmessa dal Cav. Osvaldo Frigato, Presidente della Federazione Torinese dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci per il 4 novembre ed espresso a nome dell’amministrazione comunale e della comunità tutta profonda vicinanza alle popolazioni di Valencia colpite dalla devastante alluvione. La celebrazione si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa in ricordo di tutti i Caduti presso la Collegiata di San Lorenzo Martire.
Le parole di Marilena Barone: “Per superare i limiti, le contradizioni e i pericoli della nostra società, i mali dell’indifferenza, la bussola da seguire, la guida dei nostri giovani sono i principi di democrazia, libertà e solidarietà. Sono il rispetto dovuto alla dignità di ogni uomo, il rispetto di sé e degli altri, la pratica dell’onestà. Non si tratta di valori di cui i “vecchi” hanno l’esclusiva, ma di virtù civili che vanno coltivate, testimoniate se vogliamo restituire un senso allo stare insieme e guardare oltre l’orizzonte per mantenere un’Italia in cui vive la speranza e la pace. Guardare al passato in questa ottica per tracciare il futuro, è il pensiero che voglio condividere e portare a tutti noi per continuare a garantire al paese, alla comunità e alle generazioni che verranno di vivere e progettare un domani ricco e migliore”.
La replica del Sindaco di Giaveno, Stefano Olocco: “La data del 4 novembre ha una lunga storia di ricorrenze e celebrazioni, dallo scorso marzo il Presidente della Repubblica ha promulgato l’istituzione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, guardando in special modo alla sensibilizzazione degli studenti sul ruolo quotidiano che le Forze armate svolgono per la collettività in favore della realizzazione della pace, nel corso delle operazioni di mantenimento e ristabilimento della pace, della sicurezza nazionale e internazionale e della salvaguardia delle libere istituzioni, dell’operato negli ambiti di prevenzione e di contrasto della criminalità e del terrorismo, della pubblica utilità e di cura e soccorso ai rifugiati e ai profughi. Un impegno e servizio quello delle nostre Forze Armate che viene compiuto e va sempre sottolineato nella consapevolezza che la guerra è sempre uno strumento inadeguato a risolvere controversie e conflitti che devono trovare composizione con gli strumenti della diplomazia e del dialogo”.
Fotografie di RUDY ALLIMONDI