dalla CITTÀ DI GIAVENO
GIAVENO – Venerdì 1° ottobre ha riaperto il Punto di primo intervento PPI presso il Polo Sanitario di Giaveno, con orario giornaliero dalle ore 8 alle ore 20. Era stato chiuso una prima volta a marzo 2020 in piena crisi pandemica e dopo la riapertura di giugno 2020, è stato di nuovamente richiuso il 30 ottobre dello scorso anno per disposizione del DIRMEI (Dipartimento Interaziendale Malattie ed Emergenze Infettive) e dell’Unità di Crisi della Regione Piemonte in funzione dell’emergenza determinata dalla pandemia da Covid-19, e la conversione del CAVS in reparto COVID destinato ai pazienti in via di guarigione.
Il Sindaco Carlo Giacone si è subito adoperato per chiederne la riapertura, data la grande importanza del PPI per il territorio della Val Sangone e la popolazione. Sono state seguite le strade istituzionali, ci sono stati contatti e colloqui costanti con l’Assessore Regionale Luigi Genesio Icardi che ha anche ricevuto il Sindaco nel suo ufficio di corso Regina con una lettera firmata da tutti i primi cittadini della Val Sangone, dove si segnalavano le esigenze e necessità della Valle.
Negli incontri con il Direttore Asl To3 Franca Dall’Occo è stata espressa in più occasioni, anche nelle conferenze dei sindaci e nelle riunioni del Distretto Val Susa e Val Sangone, la necessità di avere un vero e proprio PPI, per i motivi detti più volte: Rivoli è intasato, è lontano, non ci sono mezzi pubblici e il territorio è vastissimo con una popolazione di 35mila abitanti che d’estate aumenta.
Sono tematiche che tutti i Sindaci dell’Unione Comuni Montani Val Sangone conoscono e su cui c’è una visione comune. L’Asl e la Regione hanno mantenuto l’impegno nonostante la grande difficoltà a trovare il personale sanitario, e i medici urgentisti, problema non solo locale ma nazionale. Le preoccupazioni dei cittadini, che hanno partecipato alla raccolta firme, sono comprensibili e si ringrazia tutta la popolazione per la sensibilità e l’attenzione manifestata.
Nella mattinata di venerdì primo ottobre, tutti e sei i Sindaci della Val Sangone hanno verificato con la loro presenza la riapertura del PPI e hanno portato i ringraziamenti da parte delle rispettive amministrazioni a tutto il personale sanitario che opera all’interno della struttura di Giaveno.
“Ringrazio l’Asl To3, nella persona del Direttore Generale, perché ha mantenuto la promessa, così come la Regione Piemonte e l’Assessore Icardi. Nonostante le mille difficoltà che negli ultimi due anni hanno investito la sanità pubblica, è stato fatto uno sforzo importante per garantire il Punto di Primo Intervento” – dichiara Carlo Giacone, sindaco di Giaveno – “Insieme ai colleghi Sindaci continueremo a monitorare la situazione e a confrontarci con i dirigenti dell’Asl affinché nel nostro Polo Sanitario ci siano tutti i servizi necessari per cittadini della Val Sangone. La giornata di oggi è una tappa importante per il ritorno alla normalità”.
Dopo la visita del Sindaci alle ore 8.30 del mattino, la Giunta Comunale di Giaveno ha incontrato la nuova Direttrice Sanitaria del Distretto Val Susa – Val Sangone, la Dott.ssa Zanella, per un saluto formale e per un confronto sulle le varie criticità che sarà necessario affrontare nei prossimi mesi. È subito emerso come il principale problema attuale sia la forte carenza di personale.
Nel primo pomeriggio anche il Direttore Generale dell’Asl To3, Dott.ssa Franca Dall’Occo e il Direttore Sanitario, il Dott. Davide Minniti, hanno visitato il presidio giavenese insieme al Sindaco Giacone, il Vice Sindaco Olocco con la presenza anche dell’Onorevole Daniela Ruffino, ed è stata l’occasione per dialogare con il personale presente all’interno della struttura.
“La tutela della salute dei cittadini è il bene più importante da tutelare e il Polo Sanitario deve rimanere al centro delle attenzioni delle politiche regionali. Spero che con i fondi europei che arriveranno in Piemonte possano esserci nuovi investimenti anche su Giaveno” conclude il Sindaco Giacone.