GUARDA IL VIDEO DEL FLASHMOB CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE:
Giornata giavenese dedicata alla sensibilizzazione contro la violenza sulla donne, mercoledì 25 novembre. Nel cortile dell’Istituto Giacinto Pacchiotti si è tenuto un flashmob ad opera degli studenti, un’iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione, dalla consigliere alle Pari Opportunità Maria Paola Alfonso d’intesa con l’Assessorato alla Scuola, Attività Educative e Cultura di Anna Cataldo, la Fondazione Pacchiotti, gli Istituti Blaise Pascal, Casa di Carità e le associazioni del territorio, tra cui Donne di Valle e Sole Donna.
“Siamo contenti di vedervi qui – ha detto Cataldo davanti alla folla di studenti e cittadini dopo aver ringraziato i diversi soggetti coinvolti – con indosso un indumento rosso in questa giornata contro la violenza sulle donne. E per chi non indossa nulla di quel colore, sono certa che il rosso lo porta nel cuore”. Dopo i saluti dell’Amministrazione e dell’associazione “Donne di Valle” tramite Alessandra Maritano, è giunto anche un messaggio di saluto e solidarietà per l’evento da parte della vicepresidente del Consiglio regionale, Daniela Ruffino.
Letture di due poesie da parte di tre studenti, una di Alda Merini Il regno delle donne e una di un anonimo Il silenzio degli schiaffi. Finito questo primo momento è cominciato il flashmob vero e proprio con un gruppo di studenti vestiti di rosso che ha eseguito una coreografia cui, nel ripetersi al termine della manifestazione, si sono uniti anche altri studenti e persone dal pubblico.
Prima di salutarsi Casa di Carità ha inviato i presenti a vedere i filmati realizzati dai ragazzi dalla 1A e della 2A dello scorso anno a tema cyberbullismo e violenza. Progetti premiati con il primo posto a livello regionale.
Una giornata che vuole essere un punto di partenza per un’iniziativa ancora più importante, spiega l’assessore Cataldo. “Vogliamo coinvolgere sempre più ragazzi. Abbiamo pensato in questo senso di dare alle classi dei teli di grandi dimensioni su cui gli studenti potranno lasciare disegni, impressioni, pensieri, opinioni, tutto ciò che sentono, in merito al tema della donna e delle violenze”. L’idea è raccogliere poi i teli per esporli con una manifestazione il prossimo 8 marzo, festa delle donne. Gli istituti coinvolti sono il Blaise Pascal, Casa di Carità arte e mestieri e la media Gonin.
A margine della mattina il sindaco Carlo Giacone si dice contento che “Giaveno sia una città sensibile a questa tematica. È il secondo anno che facciamo un flashmob in occasione di questa giornata e vogliamo coinvolgere sempre più persone, perché la violenza sulle donne va prevenuta e contrastata”.
Soddisfatto anche Claudio Aiello, presidente della Fondazione, che si dice “orgoglioso – a nome dell’ente – di aver ospitato questa manifestazione, perché la Fondazione è attenta alle problematiche che oggi colpiscono moltissime donne”.
Nel pomeriggio a Palazzo Marchini si è continuato a parlare di violenza sulle donne. Dopo una performance musicale della cantautrice Amarilli Varesio, che ha suonato quattro canzoni in tema, due avvocatesse, Francesca Smeraldi e Paola Spinolo, hanno spiegato come richiedere aiuto legale in caso di violenza fisica o psicologica. Infine una testimonianza di una donna che ha vissuto in prima persona episodi drammatici. “Sono stati momenti di condivisione in cui è nato spontaneamente un simbolico abbraccio tra i presenti tenendoci mano per mano a formare una catena” racconta la Consigliera Alfonso.