GIAVENO – Nel segno della memoria, del valore e dei valori di due giovani combattenti per la libertà: Sergio De Vitismilitare, partigiano in Val Sangone decorato di Medaglia d’oro al Valor militare alla memoria e Donato Ricchiuti, patriota combattente della Maiella, Medaglia d’argento al Valor militare alla memoria. Su queste due figure sono stati realizzati due progetti e due film che hanno visto come protagonisti i ragazzi di due scuole superiori il Blaise Pascal di Giaveno e l’Algeri Marino di Casoli, comune in provincia di Chieti. La scorsa settimana si sono incontrati a Giaveno e hanno presentato i loro lavori in una manifestazione pubblica. “Il nostro filmato porta il titolo di “Il filo rosso delle due linee” e ricostruisce la storia di Sergio De Vitis, nato a Lettopalena, piccolo borgo a pochi chilometri da Casoli, eroe in Val Sangone, ma da noi pressoché sconosciuto e quella di Donato Ricchiuti, abruzzese che entra a far parte del “Gruppo Patrioti della Maiella”. Il filo rosso che lega queste due storie è quello delle due linee fortificate preparate dal Comando tedesco in cui si è trovata divisa l’Italia, la Gustav e la Gotica che hanno segnato la vicenda di questi due giovani.
Nascono entrambi nel 1920 e muoiono nello stesso anno, nel 1944 e hanno molti aspetti in comune. Dopo l’8 settembre capiscono bene da che parte stare e sacrificano la vita per salvare i propri compagni. “Due giovani semplici con un percorso simile e parallelo” ha detto la professoressa Maria Lucia Di Fiore, coordinatrice del progetto dell’Istituto Algeri Marino. Presente anche la Presidente del Consiglio Comunale di Casoli Federica Di Giuseppe e Amalia Cocco Pinelli. L’incontro ha avuto luogo in piazza Mautino ed è stato accompagnato dalle esecuzioni musicali dell’orchestra della scuola media Francesco Gonin, classe 2 B, diretta dal professore Fabrizio Fantino, secondo un programma definito dall’Istituto Blaise Pascal che ha accolto gli ospiti e presentato a sua volta il film “Sergio de Vitis e la Resistenza in Val Sangone”, realizzato dalla classe 2 G linguistico secondo un progetto coordinato dalla professoressa Sandra Mattioli e altri docenti. Ha introdotto i lavori la dirigente del Pascal Enrica Bosio. La visita ha ricambiato la discesa in Abruzzo degli allievi giavenesi lo scorso aprile, partecipanti alla prima tappa della “Marcia internazionale sul Sentiero della Libertà.
A salutare e sottolineare il valore dell’iniziativa sono intervenuti il Sindaco Carlo Giacone, l’Assessore Anna Cataldo per il Comune di Giaveno, il Vice Sindaco di Frossasco Luciana Genero, il Sindaco di Coazze Paolo Allais, la Presidente dell’ANPI Giaveno Val Sangone Lilliana Giai Bastè. Ringraziamenti sentiti ai lavori fatti, sono stati pronunciati dalle nipoti di Sergio de Vitis, Silvana e Marinella Rigois mentre Alessandra Maritano, per l’Ecomuseo della Resistenza della Val Sangone, ha annunciato e consegnato ai giovani studenti abruzzesi, il fumetto “A Paserán Nen! Sergio e Reginalda, Storia della Resistenza in Val Sangone” realizzato con la collaborazione delle classi 2G e 2H del Pascal e sostenuto dalla Città Metropolitana di Torino.