dall’UFFICIO STAMPA DELLA CITTÀ DI GIAVENO
SESTRIERE – Si è svolta con successo la scorsa settimana la partecipazione dei produttori e dei prodotti di Giaveno alla serata di “Gusto in Quota” tenutasi a Casa Olimpia di Sestriere. Un’esposizione ricca di bontà, una buona degustazione e il racconto del lavoro e dedicazione applicate a produrre qualità, sono stati gli ingredienti giavenesi dell’incontro.
Un classico, la partecipazione delle aziende di Giaveno e della Val Sangone al progetto, che da alcuni anni nelle edizioni estate ed inverno, ideato e organizzato da Turismo Torino e Provincia con il comune di Sestriere, Unione Montana della Via Lattea e altri Enti e collaborazioni, offre un’opportunità d’incontro con la platea turistica in soggiorno al Colle per le vacanze, ai quali illustrare il paniere delle produzioni piemontesi e torinesi, in special modo e spiegare quanto sta dietro una forma di pane, una taglio di carne rossa, un riso piemontese, una birra artigianale, un sacchetto di farina di mais oppure di patate prodotte in montagna e molto altro ancora.
L’edizione svoltasi fra Natale e l’Epifania con ben sette appuntamenti in calendario, è stata potenziata da una nuova combinazione che ha unito al buon cibo e alla conoscenza di chi produce con passione e competenza prestando cura alla qualità e al radicamento territoriale e alla tradizione, l’incontro con tecnici ed esperti del settore alimentare di Asl TO3 e Coldiretti e studiosi, agli autori di libri per una formula quella del cibo e cultura che è piaciuta.
L’appuntamento “Made in Giaveno” ha visto protagonisti le Aziende Le Frisole con Roberto Castelli e Charbert Scilla e le patate di montagna, nelle diverse varietà, fra cui quella “viola” proposta in assaggio in fumanti gnocchi da degustare su un letto di toma Blu di Giaveno preparati dallo Chef Franco Giacomino del ristorante La Betulla di San Bernardino di Trana. L’Associazione Panificatori Artigiani De.C.O. con Dario Calcagno Tunin, Giovanni Chiambretto e Andrea Goitre ha portato ai 2000 metri di quota la fragranza e dolcezza dell’arte bianca applicata ad una produzione artiginale di pane, nelle forme tradizionali, dei grissini e dei dolci con le paste di meliga, le focacce e altri prodotti studiati e lavorati traendo spunto dalla storia e dagli ingredienti che vengono prodotti in valle, così il “pane del pellegrino” e il “pane con la farina di mais” macinata dal Mulino della Bernardina, altra azienda da sempre aderente al progetto con le farine di grani recuparati e macinati in modo artigianale presentati nella serata da Roberta Ughetto.
Il paniere giavenese si è fatto apprezzare anche per le birre artigianali, con Aleghe produttore da 10 anni in alta Val Sangone di birra artiginale, ora con produzione a Giaveno che ha ottenuto diversi premi, fra queste la Brusatà, nella categoria castagna è stata premiata come la birra artiginala più buona d’Italia e il nuovo birrificio Gravità Zero Treebale dei giovani Ilaria e Luca Delleani, che dal mese di settembre hanno dato avvio al loro progetto di realizzare un birrificio nel quale impiegare ingredienti inaspettati e creare dei gusti ricercati.
In degustazione anche i formaggi dell’Azienda Fratelli Bramante e il Cevrin di Coazze dei Fratelli Lussiana. In apertura si è svolta la presentazione dei libri dell’aviglianese Luisella Ceretta dedicati al mondo delle donne e della cucina in due epoche storiche, il periodo fra le due guerre mondiali e quello del boom economico introdotta da Alessandra Maritano, presidente del Civico Museo Etnografico del Pinerolese e referente culturale di DonneDiValle di Giaveno.
All’incontro condotto da Ezio Giaj, organizzatore della manifestazione, è intervento il sindaco di Giaveno Carlo Giacone che ha delineato il quadro produttivo del paese e presentato i produttori, spesso giovani che stanno dando continuità ad aziende di famiglia e giovani che con passione e competenza sono interessati a percorrere la via di aziende artigianali di qualità. Nel racconto fatto del paniere dei prodotti giavenesi e valsangonesi il primo cittadino giavenese ha fatto riferimento alla sua personale dedizione alla ricerca di ingredienti locali e all’impiego di questi in cucina. Con lui era presente anche l’Assessore al Territorio e Commercio Marilena Barone.
“Siamo molto contenti di aver partecipato anche in questo appuntamento con i produttori di Giaveno a “Gusto in Quota”, progetto al quale siamo stati interessati e aderiamo fin dall’avvio. Un’iniziativa che nel tempo è cresciuta ed è una vetrina molto interessante per far conoscere e apprezzare la ricchezza enogastronomica dei territori come quello della Val Sangone e il mestiere di chi produce e lavora materie prime di qualità e secondo procedimenti artigianali. – afferma Carlo Giacone – “L’incontro con il pubblico, che è turista e consumatore è un’occasione significativa per avere delle indicazioni di che cosa questo cerca, vuole mangiare e acquistare e allo stesso tempo per i produttori è un momento utile per avere percezione diretta di come il pubblico sia interessato e presti attenzione a conoscere come si lavora in un panificio oppure in azienda agricola, alla professionalità che viene messa in campo. Per questa opportunità data al territorio e ai produttori ringrazio Turismo Torino e Provincia e il comune di Sestriere“.