di LUCA CALCAGNO
Idee e riflessioni sono emerse dalla riunione di lunedì 7 marzo degli associati Unarco (Unione Artigiani e Commercianti di Giaveno) a Villa Favorita. Nell’ultima parte della serata, nello spazio riservato ai commenti, hanno preso la parola diversi commercianti, iscritti e non all’associazione, data la natura aperta dell’incontro.
Spicca la necessità di portare affluenza a Giaveno, con eventi creati ad hoc da Unarco o, secondo altri, mettendosi a disposizione per collaborare con differenti realtà promotrici, come il Comune. Quest’ultimo rappresenta un’altra tematica diffusa tra gli intervenuti, dubbiosi circa le ultime vicende connesse al Centro storico, agli ambulanti e all’individuazione delle aree commerciali per le medie strutture. Non mancano, però, le idee propositive, come la realizzazione di filmati, con l’ausilio di istituti di cinematografia, per promuovere Giaveno. O la creazione di giornate direttamente gestite dai commercianti.
La sensazione diffusa, tra gli associati e i membri del direttivo, è quella di avere tra le mani un’associazione dalle notevoli potenzialità, ma che deve insistere sulla coesione interna, come un corpo unico.
“Abbiamo molti progetti, ma ci servono, passatemi la metafora, soldati” spiega Angelo Torelli, il presidente di Unarco, invitando gli associati a sfruttare al massimo le possibilità offerte dall’associazione: dal portale, ai social network, dai progetti ai corsi. Anche Maurizio Jannucci, parte del direttivo, è positivamente colpito dalla crescita di Unarco “Si sente sempre di più parlare di noi, sui giornali e nelle comunicazioni ufficiali”.
Non è nelle intenzioni di Unarco essere un’associazione meramente nominalistica. Una crescita positiva da ottobre 2014 in termini di associati, arrivando a oltre 150. Diversi i progetti realizzati, come il concorso “Natale in Vetrina 2015”. E sempre in tema, la spesa in prima persona per le luci natalizie.
Inoltre, la premiazione delle eccellenze del territorio, come Guido Castagna. Molti gli eventi cui ha partecipato: da Expomont a Expocasa, dalla Giornata dello Sport alla visita all’Expo milanese. Ancora, corsi gratuiti per gli associati sull’uso di posta elettronica e e-commerce. Tanti i progetti da realizzare, come il “Giaveno Tour” presentato nel corso della serata da Paolo Battaglia, un altro membro del direttivo. L’idea è quella di puntare sulla cultura e sull’enogastronomia, sfruttando il turismo da un giorno, quello fuori porta, attirando, e se necessario trasportando, turisti a Giaveno, massimizzando la vicinanza strategica della Città a Torino e al suo milione di abitanti. In futuro altre idee, come la chiusura di via Stazione per un evento a tema naturalistico e un altro in piazza Maritano con l’associato Gallo Ghiotto.