di ALESSANDRO CAPPUCCIO
GIAVENO – Questa è la situazione sotto borgata Roccette a Giaveno. A gennaio il vento aveva sradicato una già precaria rete enel causando un blackout per ben due giorni con relativi disagi ad alcuni residenti.
Dopo un mese di stallo è stato ripristinato e questo è il risultato, continue scintille e piccole fiammate. I residenti, hanno chiamato l’Enel, che da come riportato dagli stessi, sembra non intervenire fino a quando non ci sarà un corto circuito e mancanza di corrente, questa risposta è stata data come motivazione che loro, non possono salire sulla scala perché non sono autorizzati a farlo. Ieri sono venuti persino i vigili del fuoco, che hanno chiesto a Enel l’intervento di messa in sicurezza, ma ad oggi senza alcun risultato. Stessa cosa era accaduta a gennaio in borgata Arietti, dove nonostante le segnalazioni Enel e intervenuta solo a seguito dell’incendio su tutto il cavo che e bruciato, si è staccato ha causato un piccolo incendio a terra e alcune parti sono cadute sulla strada dove per fortuna non transitavano né mezzi, né persone.
Inoltre sempre a dicembre alcuni cittadini di borgata Roccette, dopo il forte vento, sono stati evacuati per il crollo in strada di un tetto di amianto, già segnalato e soggetto a ordinanza dal giugno 2013, in stato di degrado e con macerie cadute al suolo, intervento arpa e sgombero che ad oggi risulta ancora così e rischio di cadere altri pezzi che sono stati non completamente rimossi, ma solo verniciati e quindi in caso di caduta e rottura lascerebbero altre fibre disperse al suolo, un altro tetto sempre in amianto segnalato dai residenti al comune risulta essere nelle medesime gravi condizioni.
Ritengo che debba esserci maggiore attenzione su queste tematiche ambientali, soprattutto perché mettono a rischio la salute e la vita delle persone, la fauna selvatica e il territorio.
