GIAVENO – La scorsa settimana, durante i consueti controlli serali, sono stati identificati alcuni minori dopo un gesto di vandalismo. Si tratta in particolare di quattro ragazzi, tre minorenni e un maggiorenne, che hanno prodotto danneggiamenti al patrimonio pubblico sul territorio comunale. Inizialmente individuati da personale di Sicuritalia (la ditta privata che opera in convenzione con il Comune per la sorveglianza del territorio), sono stati poi identificati dagli agenti della Polizia municipale intervenuti sul posto.
Su richiesta del vicesindaco con delega alla Sicurezza, Stefano Olocco, la Polizia municipale e lo stesso vicesindaco hanno incontrato negli scorsi giorni i genitori e hanno concordato insieme che in luogo delle sanzioni previste i minori, saranno occupati in operazioni a favore della collettività. I genitori si sono dimostrati rattristati per il comportamento dei figli, quindi hanno acconsentito di buon grado alla soluzione prospettata che non grava economicamente sulla famiglia, ma restituisce alla comunità un servizio anche e soprattutto con una valenza “educativa” nei confronti dei ragazzi.
“Anche se il danno è poco, mi dispiace che si imbrattino e danneggino arredi urbani o beni pubblici perché si fa un danno a tutta la collettività. In questo modo spero che i ragazzi coinvolti capiscano cosa significa prendersi cura del patrimonio pubblico”, afferma il vicesindaco Olocco.
“Una soluzione che non punisce, ma educa – aggiunge il sindaco, Carlo Giacone – Ci auguriamo che sia di esempio. Il patrimonio comunale per definizione è proprietà di tutti, danneggiarlo è come danneggiare la propria casa. Mi auguro che i genitori vigilino di più sui propri figli, in particolare nelle ore serali e notturne. È fondamentale che riescano a insegnare e a trasmettere ai giovani, che sono i futuri cittadini e quindi il nostro futuro, il rispetto delle persone e delle proprietà altrui e di tutti”.
GIAVENO, IDENTIFICATI 4 GIOVANI VANDALI: “LAVORERANNO” PER LA CITTÀ
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Bisognerebbe anche rimettere la gogna come nel medioevo.
Un po’ esagerato….
Bene comunque non “declassare” a “ragazzate” eccetera queste azioni.
Il popolo italico declassa già, se addirittura non fa l’occhiolino, tante azioni da parte di individui che sono truffatori, o ladri, o simili, chiamandoli “furbetti”…. Del RDC, del cartellino, dell’invalidità…..
Ora aspettiamo di vedere quale soluzione politically correct verrà presa in esame per i “ragazzi annoiati” che stanno dando fuoco alla valle.