GIAVENO, IL BIMBO DI 10 ANNI SI SVEGLIA DAL COMA

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

GIAVENO – Buone notizie per il piccolo Antonio, il bimbo di dieci anni ricoverato da lunedì 28 ottobre al Regina Margherita di Torino, dopo essere stato colpito dalla porta di calcetto al Tennis Club. Il bambino è stato estubato, non è più in coma farmacologico ed è cosciente: lo hanno trasferito dal reparto di rianimazione diretto dalla dottoressa Quaglia, al reparto degenza di chirurgia. Secondo quanto dichiarato dall’avvocato della famiglia “Il bambino, tuttora in gravi condizioni, è stato semplicemente trasferito dal reparto di terapia intensiva ad altro reparto dell’ospedale“. Se tutto procede per il meglio e non ci saranno complicazioni, nei prossimi giorni verrà sciolta la prognosi. Il piccolo Antonio stava seguendo una lezione di tennis insieme al suo istruttore e ad altri ragazzi, ma quando si è appeso alla traversa della porta da calcetto, che non era fissata al terreno, gli è caduta addosso: Antonio era svenuto perdendo molto sangue. Intanto continua l’inchiesta della procura per accertare le responsabilità su quanto avvenuto. Sul fatto indagano i carabinieri di Giaveno e la Procura di Torino, che hanno sequestrato l’impianto sportivo. Il pubblico ministero Rossella Salvati indaga per lesioni colpose gravissime: tra i possibili indagati ci sono i gestori del centro sportivo e le persone responsabili presenti al momento dell’incidente.

 

 

 

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

4 COMMENTI

  1. In quei giorni due notizie funeste che ci turbarono , io voglio credere che Matilde dal Cielo abbia fatto qualcosa perché da Valgioie a Giaveno e veramente impercettibile la distanza specialmente per chi in quella dimensione non conosce limiti temporali e confini ma percepisce il turbamento in questo paradiso materiale di chi ci vuole bene e non accetta il distacco……

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.