di CHRISTIAN MASOTTI
GIAVENO – L’amministrazione comunale di Giaveno ha approvato ufficialmente un nuovo documento che permette di insediare fino a 4 medie strutture commerciali (fino ad un’area di 2500mq ciascuna) sul territorio della città. Ieri si è dibattuto di questo argomento in consiglio comunale. Ne hanno parlato congiuntamente l’architetto Malacrino e l’assessore Neirotti: “La novità è il cosiddetto addensamento tra la zona di viale Regina Elena e l’area di via Torino. Laddove l’amministrazione individua la necessità di riorganizzare le aree commerciali, prevedendo l’apertura di nuove attività. Siamo disponibili al dialogo per l’apertura di nuovi negozi e poli commerciali”.
Alle parole dell’assessore fa eco il sindaco Giacone: “Sia chiaro che l’amministrazione non vuole però riempire Giaveno di centri commerciali”. Spiega l’architetto Malacrino: “La realtà è che la nuova perimetrazione dell’area (quella prima descritta da Neirotti n.d.r.) porterà alla realizzazione di un’area commerciale”.
Dopo tali affermazioni, prende la parola Tizzani, che vota contro tale delibera: “In 10 anni di amministrazione Ruffino non è nata nessuna media struttura commerciale sul territorio giavenese – per poi continuare – l’amministrazione ha previsto la realizzazione di nuove strutture commerciali, tra cui anche le medie strutture, e la Regione Piemonte l’ha bocciato in pieno! E’ stata deleteria la politica commerciale di questa giunta, che è dovuta tornare frettolosamente in consiglio per porre rimedio e correggere la macroscopica previsione di ampliamento dell’addensamento A3 (su via Torino), poiché è già stata approvata in consiglio la delibera sulla conversione commerciale della ex cartiera Reguzzoni, ed è stata proposta una seconda domanda sulle aree di vis Torino”. Ha concluso infine Tizzani: “Che ne sarà del commercio cittadino?”.