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DAL GRUPPO “SIMBOLI E CURIOSITÀ DEL MONDO” (Pubblicato su Facebook)
GIAVENO / VOLVERA – Siamo giunti all’atto finale di questo torneo: chi si porterà a casa il trofeo? Giaveno oppure Volvera? Che vinca il migliore e ripercorriamo il percorso di entrambe.
Giaveno ha un primo turno complicato, con Chieri, Colleretto Castelnuovo e Cumiana, che riesce a superare nella seconda parte di giornata dopo una rimonta su Cumiana. Il girone del secondo turno lo vede contro Locana, Pont Canavese e Sauze d’Oulx. Qui vince, ma non con troppo vantaggio su Locana. Agli ottavi e ai quarti incontra rispettivamente Frassinetto e Cavagnolo, i quali non riescono nell’impresa. E poi c’è la semifinale con Pinerolo, che è piena di rimonte tra i due sfidanti per tutta la giornata, ma che alla fine si aggiudica Giaveno con lo stacco decisivo negli ultimi minuti.
Volvera invece trova al primo turno un girone con Alpignano, Rivarossa e Rocca Canavese, che supera senza problemi. Anche nel gruppo del secondo turno, dove il Comune viene inserito con Mathi, Piscina e Strambino, batte facilmente la concorrenza. Gli ottavi di finale lo trovano opposto al piccolo comune di Noasca, ma anche questa volta vince alla grande. Ai quarti è stata una sfida all’ultimo voto con Chiaverano, il quale riceve anche supporto dagli abruzzesi di Giulianova, che si conclude con una vittoria al filo di lana. Ed infine la semifinale contro Lemie, piccolo per gli abitanti ma forte con i voti: Volvera si fa rimontare alcune volte ma poi si prende un posto in finale per 14 voti.
I DUE COMUNI FINALISTI DEL TORNEO DEI COMUNI
GIAVENO: comune di 16.410 abitanti, denominati giavenesi.
STEMMA: “D’azzurro caricato di stella d’oro a sei raggi contornato dalla scritta “Comunitas laveni”.
VOLVERA : comune di 8.651 abitanti, denominati volveresi.
STEMMA: “Di azzurro, all’albero di lauro di verde, fustato al naturale, nodrito nella pianura diminuita di rosso, munito di sei rametti, tre in banda e tre in sbarra, ciascuno con tre foglie poste a ventaglio sulla sommità, e di altra foglia, posta in palo sulla sommità dell’albero, i rametti alternati da quattro ramoscelli, due in banda e due in sbarra, ognuno cimato dalla drupa di nero. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di azzurro, il motto in lettere maiuscole di nero, INGENIO VIRTUTIQUE DECUS. Ornamenti esteriori da Comune”.
Si ricorda che si può votare fino alle ore 21. Il vincitore verrà premiato dal gruppo “Simboli e Curiosità del Mondo” con una targa commemorativa e si qualificherà al torneo nazionale con tutti i vincitori dei tornei provinciali.
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