GIAVENO – Si è svolto giovedì 7 novembre presso la sala Consiliare del Comune di Giaveno un incontro con le associazioni sportive che lavorano sul territorio con l’obiettivo di confrontarsi sulle necessità formative utili per occuparsi al meglio dei propri atleti e atlete, coniugando passione, sport e competenze educative. Questa importante opportunità è data dal progetto denominato “Snodi – Curare la Comunità Educante”, finanziato dalla Fondazione “Con i bambini”, promosso da un ampio partenariato composto da Enti pubblici e del Terzo settore della Valsusa e Valsangone.
Il progetto ha l’obiettivo di promuovere e sostenere alcuni “Snodi” ossia degli spazi cruciali di incontro dedicati alla comunità educante, a chi a vario titolo si occupa dei giovani e giovanissimi (allenatori sportivi, animatori, bibliotecari, famiglie e insegnanti) al fine di rafforzare le reti di collaborazione. Il Comune di Giaveno nelle persone dell’Assessore Antonella Grossi e del Consigliere con delega allo Sport Jacopo Manusia ha sostenuto l’iniziativa in quanto le azioni del progetto offrono alle associazioni sportive la possibilità di richiedere un momento formativo gratuito svolto presso la propria società sportiva, condotto da educatori specializzati della cooperativa L’Arcobaleno, per affrontare e approfondire specifiche tematiche sociali considerate di interesse da parte di ciascuna società sportiva. Inoltre, sempre gratuitamente, gli allenatori hanno la possibilità di richiedere consulenze su specifiche situazioni critiche, al fine di avere indicazioni di strategie e metodi educativi per gestirle al meglio. L’iniziativa, a cui ha preso parte un nutrito gruppo di associazioni del territorio è stata illustrata da Giuseppina Ostorero, educatrice professionale Area Minori del Con.I.S.A, e da Silvia Pia, Vicepresidente della Cooperativa sociale L’Arcobaleno.
Oltre a presentare il progetto e le sue opportunità, la serata aveva l’obiettivo di raccogliere direttamente dalla voce degli allenatori e istruttori le tematiche e gli ambiti più critici, su cui potrebbero essere utili approfondimenti formativi o consulenze specifiche. Questo momento di coinvolgimento diretto è stato condotto con la collaborazione di Alice Gamba, welfare manager del Con.I.S.A. Gli stimoli proposti hanno permesso ai presenti di raccontare il loro rapporto con i giovani atleti e atlete rispetto alle tematiche sociali più emergenti: isolamento, bullismo, social media, disturbi alimentari, ma anche il rapporto con i genitori. Le società sportive (anche quelle non presenti alla serata di presentazione) potranno contattare il Con.I.S.A o la Cooperativa L’Arcobaleno per richiedere formazione o consulenza, che potranno essere organizzate e svolte entro il mese di maggio del 2025, termine di realizzazione del progetto “Snodi”. Per maggiori informazioni e saperne di più scrivere una mail ai seguenti indirizzi giuseppina.ostorero@conisa.it oppure silvia.pia@cooperativalarcobaleno.it
