GIAVENO, LA STRADA È PERICOLOSA: “HANNO TOLTO IL DOSSO, IL COMUNE LO RIMETTA”

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di PAOLA TESIO

GIAVENO – Alcuni residenti di via Coazze lamentano problematiche legate alla sicurezza per l’asfaltatura di un dosso, situato dopo il bivio di Ponte Pietra in direzione Coazze. Costruito in precedenza in occasione delle nuove edificazioni in prossimità della strada, costitutiva una adeguata modalità di rallentamento, ma in seguito a dei lavori di asfaltatura lo stesso è stato inglobato nel manto stradale perdendo la sua funzionalità.

A tal proposito il residente Pasquale Comi sottolinea: “Chiediamo che il Comune prenda dei provvedimenti rispetto a questo dosso, perché noi abitanti siamo a rischio, la curva non consente l’adeguata visibilità e se le auto non rallentano vi sono dei problemi di sicurezza. È già successo che alcuni veicoli siano finiti fuori strada, nella bealera accanto alle case.  Ci sentiamo in pericolo di vita ogni volta che cerchiamo di uscire dalle nostre abitazioni, abbiamo già chiesto l’intervento dell’amministrazione ma senza esito. Con la recente asfaltatura è stato ricoperto il dosso, che adesso non esiste più per cui le vetture possono tranquillamente transitare a velocità sostenuta in prossimità degli abitati. Oltretutto il dosso era stato realizzato dai privati e quindi chiediamo che vengano ripristinati i lavori precedenti”.

In merito si pronuncia anche un altro residente, Mauro Minuedda: “Ribadisco il concetto che ha accennato il mio vicino, questo dosso è stato fatto da un’impresa che hanno dovuto pagare i privati, perché così ci è stato indicato dall’amministrazione comunale. In seguito all’asfaltatura è stato completamente coperto così come sono stati rimossi dei marker stradali catarifrangenti detti “occhi di gatto”, con un rilievo così basso si sono già verificati degli incidenti. Qualche volta abbiamo dovuto soccorrerli e chiamare il carro attrezzi, noi chiediamo soltanto che quanto esisteva venga ripristinato nel miglior modo possibile”.

Pasquale Comi precisa ulteriormente: “Un particolare molto importante è che di fronte alle case c’è uno spazio dedicato alla fermata dello scuolabus che viene a prendere i bambini, quindi là oltre alla nostra pericolosità personale c’è anche quella per la discesa e salita sul mezzo e per la manovra che deve effettuare durante il giorno il pulmino delle scuole. Se fosse ripristinato il dosso vi sarebbe una sicurezza maggiore perché le auto sarebbero costrette a rallettare”. Lo stesso sottolinea che la recente asfaltatura abbia creato anche dei disagi in prossimità delle abitazioni, dove l’inspessimento del manto stradale ha formato  uno scalino che impedisce la fluidità di entrata e di uscita dai passi carrai: “In compenso – precisa – il dosso l’hanno fatto davanti a casa mia”.

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3 COMMENTI

  1. In questo mondo difficile, se fai i dossi non va bene, se non li fai non va bene, se li togli peggio, tutto questo perchè, nessuno segue le regole del cds , io per primo.

  2. Era anomalo quel tratto di strada rialzato. Su una provinciale poi. Sul tema della velocità basterebbe che il governo dei Dpcm, che vuole bene alla salute dei cittadini, vietasse l’omologazione di auto e moto che superino le velocità previste dal codice. Inoltre creando un’apposita App si potrebbe monitorare il conducente che ecceda i limiti. L’App va pian.

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