Un post davvero bello pubblicato su Facebook da SUSANNA REGE
Vi racconto un episodio che ho vissuto oggi, ad alcuni può non interessare ma ho voglia di raccontarvelo lo stesso, a me ha reso triste in un primo momento e felice allo stesso modo poco dopo, perchè è davvero nei piccoli gesti che si vede la sofferenza, la bontà e il buon cuore delle persone, non importa di quale paese provengano perchè quando si è buoni lo si è anche se si ha un colore di pelle diverso o si parla una lingua diversa!!! Oggi passo al Carrefour in Via Pio Rolla a Giaveno, sono in coda alla cassa, c’è una signora sui 60 anni che deve pagare la sua spesa con il bancomat ma la commessa le dice che non è disponibile la transazione, e la signora guarda nel portafoglio e dice: ho solo più 20 euro e decide quindi di rinunciare ad alcuni prodotti ed inizia a metterne da parte alcuni cercando di scegliere bene cosa tenere, aveva tutti prodotti alimentari e si vedeva nei suoi occhi l’imbarazzo e la tristezza a dover rinunciare a quelle cose che di sicuro aveva bisogno, ad un certo punto un signore marocchino amico di quelli che di solito vendono dei prodotti fuori del supermercato stesso, che era in coda subito dopo di lei si è immediatamente offerto di mettere lui i 10 euro che mancavano per pagare il prezzo totale della spesa della signora dicendo che la prossima volta che lo avrebbe incontrato glieli avrebbe poi restituiti, così la signora ha potuto rimettere in borsa anche gli alimenti che aveva dovuto eliminare! Mi è piaciuta l’immediata disponibilità di questo signore e pensavo a quanti italiani a volte con superficialità disprezzano queste persone senza rendersi conto che a questo mondo non tutti sono dei delinquenti ma ci sono anche persone con un cuore grande!!!!
Non è questione di razza o di pelle, con i tempi e le persone che oggi si incontrano si potrebbe anche interpretare la cosa come una programmazione di raggiro.Infatti con la scusa di riavere i suoi soldi prestati, l’individuo potrebbe rapinare la signora anziana quando questa, avesse messo mano al portafogli la volta seguente nell’intento di restiture i soldi prestati. Oppure potrebbe seguirla per vedere dove abita ed il giorno successivo presentarsi da lei con la scusa del rimborso ma con l’ìintento della rapina….bisogna fare attenzione….
Vergognati
Come vive male !
Sono d’accordo con te Mauro quacosa di simile è successo alla mia anziana zia al mercato di corso Sebastopoli a Torino!
Mi sembra evidente, che anto e andrea ( minuscolo voluto), non sono mai stati ” visitati “.