di PAOLA TESIO
GIAVENO – Il gruppo consigliare CambiAmo Giaveno presenta due interpellanze, già depositate e protocollate presso gli uffici comunali. Nello specifico si tratta di segnalazioni pervenute da alcuni cittadini e rimaste da tempo inascoltate, riguardanti via Calvettera e strada della Chioma.
Per via Calvettera la richiesta concerne un problema di sicurezza per l’accesso ad un’abitazione risultante ancor più pericoloso dal doppio senso di marcia, dove sarebbe opportuna l’installazione di paletti dissuasori a protezione del percorso in prossimità del marciapiede, in modo da salvaguardare l’incolumità delle persone.
In strada della Chioma invece viene segnalata “l’assenza di segnaletica orizzontale” (strisce lungo il margine a terra e stop), “la mancanza di protezioni nell’area gioco bimbi presso il giardino pubblico”, nonché la necessità di un’area cani attrezzata, quanto mai indispensabile soprattutto in virtù delle recenti sanzioni commissionate ai proprietari di cani.
Come sottolinea lo stesso Alessandro Cappuccio: «I residenti delle aree interessate hanno già aspettato fin troppo per delle cose che si potevano risolvere subito. Basti pensare che per via Calvettera sono due anni che la richiesta è rimasta in sospeso. Mentre per la zona di strada della Chioma tempo fa avevamo fatto un sopralluogo anche con la presenza del consigliere Marco Carbone. Oltre all’assenza di segnaletica a terra, che costituisce un pericolo poiché potrebbe causare degli incidenti, anche l’area dei giochi per i bimbi ha delle carenze. Ad esempio manca la pavimentazione antitrauma ed antiscivolo, necessaria per prevenire i rischi di caduta dei bambini ed è importante garantire a chi gioca l’adeguata sicurezza. Inoltre nel parco vi è un cartello di divieto per i cani, che risulta in contraddizione con il regolamento applicato e non vi è l’area cani recintata, indispensabile per consentire di accompagnare gli animali domestici in luoghi dedicati che dovrebbero essere attrezzati di appositi contenitori per la raccolta delle deiezioni. Mentre eravamo sul posto per fare queste considerazioni, ci siamo persino accorti che la ditta incaricata per lo sgombero della neve non era passata nel parcheggio pubblico e ciò aveva creato notevoli difficoltà a chi transitava. Avevo contattato personalemnte il consigliere Carbone, per cercare di essere costruttivo nel tentativo di risolvere queste problematiche con un sopralluogo congiunto, nella speranza di accelerare i tempi di risposta. Purtroppo non è seguita alcuna azione e così siamo stati costretti a presentare le interpellanze. Abbiamo fatto tutto il possibile ed auspichiamo che le richieste dei cittadini siano fianalmente accolte ed ascoltate».