GIAVENO, LAVORATORI IN NERO AL RISTORANTE: 30MILA € DI MULTA

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GIAVENO – Il ristorante “Il Pacchero” di borgata Rischia Villa a Giaveno, è stato multato per 30mila euro: 4 suoi lavoratori erano completamente in nero (il titolare sostiene che siano 3 non in regola), mentre gli altri 12 sono regolari. Questo fatto è emerso dopo un controllo dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro, in collaborazione con i colleghi di Giaveno. Il titolare è stato obbligato a mettere in regola i quattro lavoratori per evitare ulteriori provvedimenti.

LA REPLICA DEL RISTORATORE: “ERANO IN PROVA, NON HO PRESO UNA MULTA DA 30MILA EURO”

Alessandro Grilli, il titolare del ristorante “Il Pacchero” di Giaveno, replica sulla multa ricevuta dall’ispettorato del lavoro per i lavoratori in nero all’interno del locale. E lo attraverso un video che ha pubblicato, martedì 27 febbraio, sulle pagine social del ristorante. Grilli ha altri due ristoranti sempre dello stesso brand, a Torino e Rivoli, ma presto aprirà anche a Montecarlo. “So che la gente è curiosa, mi hanno mandato un sacco di messaggi su WhatsApp per chiedermi cosa fosse successo” spiega nel video. “E’ vero, c’è stato il controllo da parte dell’ispettorato del lavoro, ed è vero hanno trovato 3 persone non in regola – ammette Grilli – vi dico anche che ho più di 70 persone che lavorano nei miei ristoranti. Perché allora hanno trovato queste tre persone senza contratto? L’altra settimana 2 persone dello staff sono andate via dal ristorante di Giaveno da un momento all’altro, ed è anche difficile trovare personale. Abbiamo dovuto trovare del personale da provare. Quindi l’altra sera quei lavoratori sono venuti a fare una prova. Sono stato sfortunato? Sì, sono stato sfortunato, perché sono arrivati ispettori proprio quella sera a fare controllo e ci hanno sanzionato”. Grilli smentisce di aver ricevuto una sanzione di 30mila euro. “Sono cazz…., non è vero. La cifra è stata messa dai giornali probabilmente per vendere più copie. Riguardo la multa, abbiamo sbagliato sicuramente, ed è stato un errore mio, un errore nostro quello di non far partire i contratti dal primo giorno. Ma noi teniamo la gente in nero? No. Perché leggo che scrivono che noi teniamo nei ristoranti la gente in enro. Per fortuna ho una marea di dipendenti, bravissimi dipendenti che mi danno l’opportunità di andare avanti e la gente sa che sto aprendo un nuovo ristorante a Montecarlo. Oggi mentre mi stavano scrivendo messaggi chiedendomi cosa fosse successo, io ero a spaccare il pavimento e ad aiutare l’idraulico per fare impianto nel nuovo ristorante. Sempre perché la gente non dica che io faccio la bella vita. Non posso lamentarmi, ma mi faccio un tombino pazzesco dalla mattina alla sera. Ma dà fastidio essere trattato come un delinquente. Quando è venuto l’ispettorato del alvoro, hanno fatto il lavoro e non ho nulla contro le forze dell’ordine, ma mi dà noia che c’erano 21 persone fuori dal ristorante. E’ vero, hanno trovato delle persone non in regola. Ma giuro: non spaccio droga, non c’è prostituzione nei miei locali e non commercio armi. C’erano fuori dal ristorante 21 carabinieri. Dai, qua stiamo rasentando la follia. Oltretutto ho chiesto anche spiegazioni in merito, ma tralasciamo che è meglio. Io ci metto la faccia, per questo ho fatto questo video. Ho dato mandato ai miei legali per capire se è legale aver messo la foto del mio ristorante. Se effettivamente è corretto. Chi sbaglia paga, giustamente, ho sbagliato e ho pagato, ma non 30mila euro. Queste cose mi fanno ridere”.

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7 COMMENTI

  1. Non male come inizio controlli, era ora!!!!
    Ormai lo sappiamo tutti che molte aziende fanno soldoni senza pagare i contributi, tasse ecc ecc.
    Basta vedere i loro belli SUV parcheggiati fuori, auto di lusso ecc non è difficile scovarli.
    Tanti bei controllini a sorpresa e multe per tutti.
    Si metto in regola tutti in breve tempo zero senza problemi.
    Chissà perchè io devo fare i conti per arrivare a fine mese per pagare tutte le tasse fino all’ultimo centesimo, e alcuni imprenditori no!!!!
    Una lode alla G.di Finanza e Ispettorato del lavoro.

  2. Quello che dice le cazzate è il ristoratore. Se lo hanno sanzionato è perché non era in regola. La favola della prova è veramente risibile, visto che il periodo di prova con facoltà di entrambe le parti di recedere in qualunque momento è previsto in qualunque contratto regolare e non necessita certo di fare le prove in nero. Semplicemente ridicolo. 300000€ di multa dovrebbero fargli, non 30000€.

  3. i giustizialisti dei noialtri sono all’opera, tutta gente che non sa cosa vuol dire lavorare, sicuramente sono notav

    • I giustizialisti sono quelli che le tasse le pagano, NoTav o SìTav che siano. Quello che hanno multato è invece uno che non le pagava. Suggerirei di controllare anche te, sei sicuramente della stessa specie.

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