di STEFANO TIZZANI (GRUPPO CONSILIARE “PER GIAVENO“)
GIAVENO – Esprimiamo soddisfazione per la riapertura dei termini per la presentazione delle istanze volte ad ottenere l’autorizzazione di tipo A) per l’esercizio dell’attività di vendita sulle aree pubbliche a cadenza ultramensile, mediante l’utilizzo di un posteggio dato in concessione per dodici anni, con nuova scadenza fissata alle ore 12.00 del 16 agosto.
Da tempo la nuova collocazione del mercato del sabato e della fiera di primavera ed autunno tengono banco a fronte dello sconosciuto progetto dell’amministrazione Giacone.
La gestione della fiera ne e’ stata la riprova. E’ stato predisposto il bando nonostante non ve ne fosse necessità, nonostante non vi fossero scadenze di legge.
La Direttiva Bolkestein e’ stata presa a pretesto, ma occorre dire che per le fiere viene addirittura suggerito dagli enti preposti di non avviare bandi. La normativa e’ infatti in continua evoluzione.
Le proteste degli estromessi, le reali “non urgenze” e la nostra chiara richiesta di riaprire il bando hanno convinto l’amministrazione a fare un passo indietro, affermano i Consiglieri del gruppo Per Giaveno, Tizzani e Ruffino.
Il dialogo con l’attuale amministrazione di Giaveno e’ complesso e spesso impossibile, anche su questioni di buonsenso, giudichiamo però positiva la riapertura dei termini.
Gli uffici comunali hanno fatto un grande lavoro mentre l’amministrazione, tra ZTL e spostamenti dei banchi dal centro storico per una diversa collocazione, ha avviato un bando non pubblicizzato sufficientemente proprio nei confronti degli operatori della fiera, suscitato proteste.
Ogni fiera persa e’ per gli ambulanti una grave perdita di guadagno, di visibilità e di posti di lavoro.
Di preziosi posti di lavoro.
E così, concludono Daniela Ruffino e Stefano Tizzani, abbiamo deciso di prendere pubblicamente posizione a difesa di quegli ambulanti che hanno reso negli anni la fiera di Giaveno un appuntamento imperdibile.
Un cammino difficile quella del commercio giavenese che si interseca con l’apertura di 4 nuovi ipermercati a Giaveno, con la chiusura del centro storico in forza della ZTL, con una complessa e costosissima gestione di impianti e poca chiarezza sui pass che pare siano in larghissima parte a pagamento ad esempio per corrieri, artigiani ecc… Un ulteriore sovraccarico di burocrazia per i Vigili Urbani che auspichiamo vedere maggiormente sul territorio e non negli uffici a rilasciare permessi per la tanto discussa ZTL.