GIAVENO, MULTATI TRE RISTORANTI PER AVER APERTO DI SERA: 5 GIORNI DI CHIUSURA

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GIAVENO – Sono tre i ristoranti di Giaveno che ieri si sono ribellati alle chiusure imposte dal governo e che sono stati sanzionati dalle forze dell’ordine per aver aperto alla sera, aderendo alla manifestazione nazionale di protesta dei ristoratori “Io apro”.

Si tratta della trattoria “Il Portico”, del ristorante “Madimò” e del ristorante “Il pacchero” (che fa parte di una catena con locali anche a Rivoli e Torino). Oltre alle multe, tutti e tre i ristoranti di Giaveno dovranno rimanere chiusi per 5 giorni.

“Ci è stata notificata questa mattina la chiusura per 5 giorni per il reato di aver lavorato ieri sera – spiegano dalla trattoria Il Portico attraverso la loro pagina Facebook – in ogni caso inutile vista la zona arancione, in ogni caso grazie a tutti quelli che come noi ci hanno provato. Ci vedremo alla prossima apertura, perché non molliamo”.

“Chiusi per 5 giorni e sanzionati per aver osato lavorare. Chiusi 5 giorni e sanzionati per aver osato difendere i nostri diritti. Chiusi 5 giorni e sanzionati per aver osato sfidare il nuovo dio Conte. Orgogliosi di noi e di non essere stati con la testa sotto la sabbia” scrivono su Facebook i titolari del Madimò.

“Siamo colpevoli di aver lavorato” commentano con una storia su Instagram i titolari del Pacchero.

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11 COMMENTI

  1. Mi dispiace molto per la multa e la chiusura…….La legge è solo unidirezionale, io governo decido, senza aver sentito le ragioni dei ristoratori, baristi, palestre, piscine; non penso si debba essere Einstein per capire che questo blocco porta solo ed esclusivamente a una rivolta di chi, dopo aver ottemperato alle norme imposte dai vari DPCM in materia di sicurezza anti covid, si vede obbligato a chiudere alle ore 18 per una restrizione che dà per certo che gli untori sono tavola……. Se è pur vero che le droplets mangiando possono fuoriuscire più facilmente ma è anche sicuro che il distanziamento garantisce la non trasmissibiità……
    Personalmente sono preoccupata di fino a quando gli italiani continueranno ad accettare tali obblighi perchè la gente è stufa di essere chiusa in casa e soprattutto l’economia dove andrà a finire………con conseguente disastro totale dell’Italia……….

  2. Dal primo articolo della Costituzione Italiana che bisognerebbe ricordare a quel BURATTINO di Mattarella ” L’ITALIA E’ UNA REPUBBLICA FONDATA SUL LAVORO”

  3. L’unica soluzione è uscire tutti e riaprire tutti. Semplicemente…tornare a vivere normalmente. Se l’adesione fosse totale non potrebbero multare tutti o costringere tutti a restare a casa…fino a che accetteremo le limitazioni inutili e devastanti che ci stanno imponendo in modo arbitrario e dannoso e ce ne staremo chiusi in casa e con la museruola, il virus non scomparirà mai!

  4. Anche se la disobbedienza alle Ordinanze (atti amministrativi e non leggi) non rientra nel mio concetto di vivere civile, esprimo la mia solidarietà a tutti coloro che sono inutilmente colpiti da provvedimenti incoerenti con la logica più elementare. Le regole del CTS sono il distanziamento sociale (1,5 m) e l’uso delle mascherine (e ci aggiungerei FFP2)?
    Benissimo sanzioniamo severamente chi trasgredisce fino ad arrivare agli arresti domiciliari, ma lasciamo tutti liberi come costituzione recita.
    In realtà siamo in presenza di un governo composto da personaggetti incapaci di gestire una riunione condominiale, che si atteggiano a statisti, che non hanno mai lavorato e non sanno nulla di come si gestisce un impresa; sanno però molto bene che se vanno a casa potrebbero non rientrare in parlamento e godere di 13.000 euro al mese.

  5. Ma quale dio Conte , ma si puo’ credere che una pandemia finira’ col menefreghismo , come foste gli unici che nella storia abbian mai avuto problemi economici o altro.Ma per piacere! Aggiungo ci sono molte infermiere che le persone che non eseguono le normative non le vogliono curare perche’ stanche della pandemia e del menefreghismo, di conseguenza credo abbian pensato : se ne fregano loro, per quale motivo devo interessarmi io una volta che arrivano qui.Cosa crede che molti contagi non avvengano nei luoghi qlli bar ,risto ecc.? Fatto vostri, purche’ questo vostro gesto non comporti un ritardo di uscita da questa situazione. Il Lazio e’ giallo e il Piemonte no, un esame di coscienza nessuno di voi se lo fa???? E non sara’ colpa di Conte ma Sara’ forse che il me ne frego ha stancato?E il bello ancora non e’ arrivato la situazione non e’ finita altri 2 annetti , magari l’ ultimo lo si passera’ meglio ma non c’è finita , trovi qlcosa di alternativo invece di andare dal capro espiatorio.

  6. Leggendo i vari articoli e con attenzione anche i commenti. Capisco che in questo Paese ci sono tante sfumature e discrepanze, mai come in quest ultimo anno. Abbiamo il mondo ostaggio di questa pandemia. Abbiamo categorie di persone e rami economici in estrema difficoltà, come i nostri ristoratori di Giaveno e Chianocco multati per volere lavorare, e portare a casa la pagnotta. A Roma giocano alla crisi di governo, a Chianocco il sindaco si aumenta lo stipendio dall’oggi al domani. All’inizio del mio commento ho usato la parola capisco, alla fine termino,…… “non capisco”.

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