dal COMUNE DI GIAVENO
GIAVENO – Nel prossimo Consiglio Comunale di lunedì 20 novembre ci sarà in discussione una delibera molto importante che cambia volto a due parti della città: l’inizio di via Coazze e via Torino. È infatti in fase di definizione un accordo tra il Comune e la Società Immobiliare proprietaria dell’area dell’ex deposito degli autobus e di una parte della palazzina uffici conosciuti come “ex Martoglio – ex Cavourese”, in via Coazze, che si interseca con una trasformazione di via Torino nel quadro di un accordo complessivo.
Il Comune di Giaveno entrerà in possesso dell’area di via Coazze, con una cessione a titolo gratuito. Ciò che ha condotto l’amministrazione Giacone a valutare favorevolmente l’operazione è una serie di considerazioni sul miglioramento della viabilità e sulla possibilità di acquisire nuove aree in posizione favorevole.
Con lo spostamento del deposito degli automezzi da via Coazze a via Torino migliorerebbe la qualità ambientale dell’aria in centro città (si ricorda che gli abitanti nelle vicinanze avevano anche presentato un esposto in merito). L’area che è utilizzata per il deposito dei mezzi sarebbe convertita a parcheggio pubblico, in parte coperto e in parte all’aperto, con un centinaio di posti auto di cui due per disabili, attorniati da verde e aiuole. Insieme all’area esterna, verrebbe acquisita una porzione di palazzina: al piano terra, dove c’era l’officina riparazioni, si può creare un salone polivalente; gli ex uffici del piano superiore possono essere usati, per esempio, come aule studio oppure per altri scopi sempre rivolti alla popolazione.
In contemporanea, il nuovo complesso in via Torino permetterebbe di riqualificare un’area oggi abbandonata e degradata, proprio a ingresso città, con la realizzazione del nuovo deposito per gli automezzi, di un supermercato (struttura di vendita di media grandezza) e di un distributore di carburante. Vi è quindi un interesse pubblico reale e concreto.
“Sono soddisfatto del procedere di questo progetto a cui lavoro da tanto tempo. Finalmente è stato trovato un accordo che ci consente di migliorare due aree della nostra città: quella di ingresso e quella lungo la direttrice di via Coazze. Nuovo parcheggio in centro, quanto mai necessario per il mercato e per le manifestazioni, e nuovo ingresso a Giaveno. Un bel risultato che va nell’ottica di una trasformazione in positivo di Giaveno, come già fatto nel centro storico con “Rinascimento Urbano” – dice il Sindaco, Carlo Giacone.
“Più di un anno fa, in estate, avevamo effettuato con tutta la maggioranza un sopralluogo nell’area di via Coazze; il professionista aveva spiegato l’intervento. Lunedì 13 novembre abbiamo invitato tutti i consiglieri, anche di minoranza, alla presentazione del progetto complessivo. Mi auguro quindi che nel prossimo Consiglio comunale tutti votino con senso di responsabilità e senso civico, per l’importanza del progetto complessivo – prosegue il primo cittadino goavenese – È stato detto anche che con il nuovo supermercato potrebbero essere creati una settantina di nuovi posti di lavoro per la popolazione locale”.
Finalmente un supermercato a Giaveno.
Un nuovo supermercato a Giaveno? Ne sentivamo proprio la mancanza
Ma anziché fare l’ennesimo supermercato (ce ne sono già la bellezza di 7!!), perché non finire la circonvallazione che è 40 anni che ne parlano e ne hanno fatto solo 2km!
Sarebbe più utile di un’altro supermercato.
La circonvallazione libera il centro di Giaveno dal traffico, dallo smog e dagli ingorghi, soprattutto del sabato con il mercato (ecco, il denaro destinato ai semafori per gli attraversamenti pedonali si potrebbe investire nella circonvallazione!)
IL SUPERMERCATO NO!!
Un altro supermercato? Settanta nuovi posti di lavoro a fronte di qyanti negozi chiusi? E quante perdite di posti di lavoro nei supermercati già esistenti?
Però i soldi per dipingere le strisce pedonali alla fermata dello scuolabus in via Selvaggio non ci sono.
Ma sono almeno 20 anni che stanno delocalizzando le pompe per il carburante fuori dal centro abitato per la loro pericolosità, mi sembra un idea veramente retrograda e pericolosa, oltre ad essere quasi inutile un ulteriore supermercato.
le riqualificazioni francesi sono migliori di quelle italiane…
Ho già risposto varie volte al Sindaco sulla necessità di fare lavori concreto che servono nel quotidiano.
Serve riasfaltare da Ponte Pietra alla Maddalena!
Prima o poi qualcuno si farà male con quelle strade!
Sveglia!
Riqualificare dei campi ? Per asfaltare e cementificare ? Normalmente per riqualificazione si intende esattamente il contrario.
Soluzione poco green, molta co2 emessa e non dichiarata. Chiamate greenpeace, wwf e greta