di LUCA CALCAGNO
GIAVENO – Domenica 10 aprile Giaveno e le sue borgate diventeranno teatro della seconda tappa, organizzata dal Motoclub Terre rosse di Buttigliera Alta, del Campionato regionale di Enduro. Non sarà un confronto di velocità, dove vince chi arriva prima, ma di regolarità, ovvero riguarderà il rispetto di tempistiche entro determinati step del percorso.
Partenza alle 9.30 circa da piazza Molines, dove le moto a gruppi di tre si recheranno al punto di partenza per un percorso, in totale 42 Km, che toccherà tra le diverse tappe: la Colletta, borgata Tora, borgata Viretta, il Colletto del Forno e molte altre per terminare in via Beale. Mentre in via Genolino in un terreno messo a disposizione dalla cascina Bramante avverrà anche una prova speciale. Sarà quindi occupato il parcheggio di via Beale e piazza Molines, dove attorno alle 17.30 ci sarà la premiazione.
Attenzione al rispetto delle norme del Codice della Strada e del regolamento della gara. Le moto, infatti, viaggeranno a una media di 50 Km/h, specie su strada, e saranno tutte in regola circa immatricolazione, omologazione, assicurazione, targa originale, rumore degli scarichi nella norma in decibel e, nonostante la gara si svolgerà di giorno, anche le luci.
Ma anche attenzione anche alla tutela del territorio che nelle intenzioni del Motoclub verrà lasciato addirittura rimesso in sesto, rispetto a prima della gara. Punto centrale, infatti, è il ripristino, in caso di danni legati alla gara, di sentieri e mulattiere. Una ditta, chiamata da Terre rosse, si occuperà con due mezzi e due uomini di riparare eventuali danneggiamenti. Il tutto a costo zero per la Città: infatti il Motoclub ha previsto quasi la totalità del budget da dedicare proprio al ripristino del territorio. Che partirà la domenica stessa con la rimozione della segnaletica adibita alla gara.
“Per noi è fondamentale restituire quanto ci è stato affidato nelle stesse, o addirittura migliori, condizioni, di quando ci è stato dato” spiega Matteo Castellina, membro giavenese del Motoclub, rappresentato anche dal presidente Sergio Dalmasso. Un intervento in tal senso c’è già stato: a borgata Viretta è stato riparato il ponte della “Strada dei morti”, con soddisfazione degli abitanti del posto.
Ci saranno 15 giorni di tempo prima di un sopralluogo in cui insieme al delegato allo Sport Andrea Scalia si verificheranno le condizioni del percorso, confrontandole con lo stato, documentato fotograficamente, del pre-gara. “Chiunque abbia delle rimostranze – sottolinea Castellina – può contattare il Comune che ci avviserà subito e cercheremo di intervenire al più presto”.
“Abbiamo anche cercato di coinvolgere quanti più attori territoriali possibili” continua Castellina. Oltre al Comune, anche l’associazione Bike Therapy, che allestirà un punto ristoro nel campo in via Genolino, i negozi locali di bici, la Croce Rossa locale cui sono state chieste 5 ambulanze di cui una medicalizzata, che affiancheranno un medico motorizzato del Rescue Medical Team impegnato a seguire sul percorso i piloti. Ancora, la Vigilanza Anticendi Boschivi che farà sicurezza, la squadra Giaveno-Coazze che ha offerto la sala riunioni come centro cronometristi. Non sono di Giaveno, ma si aggiungono alle lista dei soggetti coinvolti Sicuritalia e Radio Repoter che sarà in diretta dalla gara in piazza Molines.
“È un’occasione imporante per Giaveno – commenta Scalia – perché non soltanto tra piloti, team e famiglie arriverà un migliaio di persone, il che sarà ottimo per l’indotto commerciale, ma anche per evidenziare ancora una volta quanto la Città intenda promuovere ogni attività sportiva”. Riallacciandosi a questa dichiarazione Scalia ha anche informato in chiusura delle conferenza stampa che sempre il 10 verrà inaugurato il campo da basket alla “nuova” elementare Anna Frank.
