dalla CITTÀ DI GIAVENO
GIAVENO – Martedì 16 novembre è partito il servizio dei Nonni Vigile, con la presenza dei volontari presso i plessi Pertini alla Sala e presso la scuola secondaria di primo grado Gonin. A seguito dell’appello lanciato dal Comune tramite manifesti e comunicati stampa, diversi cittadini, sia donne che uomini, hanno presentato la loro disponibilità.
Tutti loro andranno ad aggiungersi al servizio già presente da metà settembre presso la scuola Anna Frank, svolto dai volontari dell’Associazione Nazionale carabinieri di Avigliana (ANC).
“Ringraziamo questi cittadini che si sono messi a disposizione della collettività destinando il loro tempo libero a un’importante attività per la regolazione della circolazione e la salvaguardia degli studenti negli orari di entrata e uscita delle nostre scuole – afferma il Vicesindaco con delega alla Sicurezza e Polizia locale, Stefano Olocco – Faccio nuovamente appello ai nonni e alle nonne giavenesi che volessero inserirsi in questo progetto. È sempre possibile dare la propria disponibilità chiamando in Comune o inviando una mail all’indirizzo segreteriasindaco@giaveno.it“.
Inoltre i volontari Nonni Vigile hanno svolto un corso presso il Comando di Polizia locale con le principali regole da seguire e sono stati dotati di una pettorina gialla catarifrangente.
“Come Amministrazione ci siamo confrontati con i Dirigenti Scolastici e abbiamo verificato le loro esigenze e stabilito quali erano i punti più pericolosi – dichiara l’Assessore alla Scuola Anna Cataldo – Con la Dirigente scolastica Dottoressa Sandra Teagno dell’IC Gonin, abbiamo concordato di dedicare proprio al plesso di Borgata Sala un Nonno Vigile per poter presidiare l’entrata e l’uscita degli alunni nelle ore più critiche”.
“Come primi giorni posso dire che il servizio sta funzionando bene. Ad esempio all’incrocio tra via IV Novembre, via Don Pogolotto e via Genolino, abbiamo notato il fluidificarsi del traffico” aggiunge Olocco.
Conclude il Sindaco Carlo Giacone: “Un’altra bella esperienza di volontariato per la nostra città. Grazie alle persone che hanno aderito, spero ne arrivino altre per migliorare ancora la viabilità nei pressi delle nostre scuole e quindi la sicurezza dei bambini e ragazzi”.
Poverini…chissà il dolore che provano.
Siccome con le riforme votate dalla sinistra saranno disponibili solamente bisnonni, anzichè continuare a pagare persone per stare sul divano (genialità sinistra), non si potrebbero pagare quelle persone per fare i lavori necessari ?
Eccellente, Litaglia! Ottima considerazione.
Ma… Bisogna per forza essere nonni ? Se un settantenne non ha nipoti non può fare il vigile ?
Solo la vigile attesa, immagino…
Gabriele 2, proverò dolore?
Poverino…chissà il dolore che proverai.