di PATRIZIO SGARRA e STEFANO OLOCCO (LEGA NORD VAL SANGONE)
GIAVENO – Continuando il nostro impegno per Giaveno, vogliamo illustrare la nostra istanza recapitata in questi giorni all’amministrazione, questa è volta a dare un piccolo sollievo alle famiglie con un neonato promuovendo per esse uno sconto del 10% sui prodotti per l’infanzia presso le farmacie comunali. Una piccola iniziativa ma non solo dal valore simbolico, infatti va a dare sollievo ad una categoria verso la quale si sente parlare molto e di cui in concreto spesso si fa molto poco, la famiglia appunto.
La famiglia è per come la intendiamo noi il nucleo pulsante della nostra società e per questo motivo vogliamo dare un impulso propositivo verso di essa. Nonostante sarà sicuramente uno temi centrali della nostra futura campagna elettorale, riteniamo che portare avanti ora queste dinamiche sia comunque importante come tema che non può aspettare ricambi amministrativi o politici. La difesa della famiglia è infondo la difesa dei nostri valori e del nostro futuro.
Siamo disponibili a parlare con l’amministrazione di questo provvedimento, secondo noi molto utile alla cittadinanza, per vederlo realizzato nei tempi più brevi possibili e nei modi migliori possibili. Abbiamo ovviamente avanzato delle ipotesi su come reperire dei fondi, ad esempio si potrebbe usare il fondo di solidarietà dell’accoglienza migranti proprio per favorire un intervento di questo tipo. Un’iniziativa che può essere realizzata e che può dare un segno positivo per le famiglie che crescono e che si affacciano alle sfide del futuro sapendo di non essere da sole.
La proposta suona come in altre epoche buie: bisogna procreare a tutti i costi! Lo sconto lo facciano anche al pensionato che fanno sopravvivere con 500 euro al mese e spesso deve rinunciare a curarsi perché in Italia ormai o hai i soldi o non ti curi visto che lo Stato restringe sempre più i medicinali e le terapie mutuabili, oltre a liste di attesa di mesi se non di anni… e pensino al disoccupato che magari un figlio lo vorrebbe ma non può permetterselo perchè non ha manco da mangiare e se si ammala muore perchè i soldi per le visite a pagamento non ce li ha…