di DANIELA RUFFINO (Deputata di Forza Italia)
GIAVENO – Lunedì sera in piazza a Giaveno sono scesi pacificamente e nel pieno rispetto delle norme sul Covid-19 commercianti, esercenti, professionisti e dipendenti dei tanti locali di Giaveno e dintorni per chiedere di alleggerire le restrizioni dettate dall’ultimo DPCM.
Credo che non si possa rimanere sordi al grido di aiuto che si leva dalle categorie di ristoratori, baristi, gelatai, proprietari di palestre, piscine e di tutte quelle attività che in seguito alle nuove regole si vedranno ulteriormente penalizzati. Queste persone hanno fatto sacrifici, hanno messo in regola i loro locali, li hanno dotati di tutte le misure di igiene, hanno contingentato gli ingressi, hanno rispettato tutte le normative che gli sono state imposte per l’epidemia eppure oggi si vedono penalizzate e i loro locali additati come i luoghi dove l’epidemia si diffonde.
Credo che si debbano ascoltare sia a livello nazionale dove io, in qualità di deputata, mi farò portavoce del loro malessere e della loro richiesta di aiuto che a livello locale dove esorto il Comune di Giaveno ad accogliere le loro richieste e farle proprie.
L’Amministrazione Comunale in un momento così difficile deve avere la forza per soccorrere i suoi cittadini più fragili con misure eccezionali. Ricordiamoci che dietro ogni serranda che apre (o rischia di non aprirsi più) c’è una famiglia, ci sono dei dipendenti con le loro famiglie, c’è un indotto, ci sono persone che chiedono solo di poter lavorare.
Si potrebbero mettere in campo degli sgravi di natura eccezionale per le attività più penalizzate sull’Imu, sulla Tari, sull’occupazione di suolo pubblico (TOSAP) e su quella per la pubblicità, così come la possibilità di utilizzare gratuitamente spazi esterni per dehors e banchi di esposizione della merce, sospensione dei pagamenti sulle bollette e gli affitti dei locali.
Ora più che mai è importante fare sentire la forza del legame comunitario della nostra città, aiutare oggi i commercianti ed esercenti in difficoltà può essere motivo di rilancio nel prossimo futuro per tutti. In queste ore eccezionali sono richiesti atti eccezionali, la politica nazionale e locale deve cogliere l’importanza del momento e non lasciare nessuno indietro, bisogna permettere a chi lavora di continuare a farlo in completa sicurezza solo così passata l’epidemia il nostro Paese potrà risollevarsi.
Rinnovo la mia disponibilità a lavorare con l’amministrazione comunale, come già molte ho comunicato in modo ufficiale in consiglio comunale, per trovare le migliori soluzioni per la nostra città. Dando prova di compattezza e prendendo decisioni importanti per garantire ai nostri cittadini di poter vivere dignitosamente salvando i sacrifici di una vita.