di PAOLA TESIO
GIAVENO – Un consiglio comunale straordinario si tiene oggi a Giaveno riguardante la modifica della convenzione tra i comuni di Giaveno e Rubiana inerente all’incarico di segretario generale. In realtà, secondo alcune fonti riservate, questo atto riguarderebbe un primo passaggio necessario per le possibili dimissioni del segretario comunale Barbera, che si aggiungerebbero a quelle già note di una lunga schiera di consiglieri e del precedente segretario.
ValsusaOggi ha intervistato Giovanni Barbera, che ha risposto lasciando trapelare delle possibilità: “Si tratta tecnicamente dello scioglimento della convenzione contrattuale di Giaveno e Rubiana in attesa di diverse determinazioni. È un primo elemento di carattere più organizzativo che personale. In questa fase non sono ancora in gioco le dimissioni piuttosto che valutazioni su diverse opportunità”.
Quindi Barbera sarà ancora segretario comunale a Giaveno? “Sì assolutamente in questa fase rimango titolare delle segreteria – risponde – fino a diverse determinazioni o soluzioni. Non c’è alcun immediato mutamento della titolarità dell’incarico. Questo scioglimento è un atto di natura organizzativa che non determina immediati cambiamenti. Poi si vedrà quali saranno gli sviluppi”.
In una fase successiva ci saranno dei cambiamenti? “Andranno valutati – risponde il funzionario – diciamo che sto valutando situazioni differenti e percorsi, vediamo se altri percorsi troveranno una forma…non ci sono difficoltà nell’amministrare questo Comune, si tratta di scelte ogni professionista può cogliere, a seconda del periodo e delle opportunità diverse, mettendosi in gioco in ambiti diversi. Non è ancora questa la fase”.
AGGIORNAMENTO
In consiglio comunale, questa sera, il segretario Barbera ha confermato l’ipotesi di lasciare l’incarico: “In questa fase io rimarrò titolare della segreteria di questo Comune, tutto quello che sta girando sulle dimissioni dal 1° novembre è super fuffa. Lo scioglimento della convenzione è diventata vecchia rispetto a tutti gli attori in campo. Quando il nuovo accordo prenderà forma, evidentemente, sarà forse il momento di riparlarci e magari anche di salutarci. Non stasera”.