di ANDREA MUSACCHIO
GIAVENO – A Giaveno arriverà un nuovo semaforo “intelligente”: l’amministrazione investirà 50mila euro per aumentare la sicurezza stradale, con l’installazione di un impianto di rilevazione delle infrazioni semaforiche monodirezionale presso l’incrocio di via Coazze.
“Scelta obbligata”, si legge nella delibera “in quanto trattasi di incrocio ad elevata incidentalità in ragione dell’elevato flusso di traffico in prossimità di scuole e quindi particolarmente vulnerabile al rischio di coinvolgimento della mobilità debole, collocandosi tra i tratti più pericolosi della viabilità locale. Per tale motivata ragione è stato valutato e condiviso l’obiettivo di poter migliorare la sicurezza dell’intersezione aumentando i controlli, anche tramite il ricorso diffuso di apparecchiature omologate per l’accertamento e il monitoraggio dei veicoli e dei pedoni in transito con finalità preventive dell’educazione stradale al rispetto delle segnalazione dell’esistente impianto semaforico, al fine di scongiurare comportamenti pericolosi quali il passaggio a semaforo rosso“.
A seguito della richiesta del Comune di mettere in sicurezza la strada provinciale 190 “di
Coazze” all’intersezione con via IV Novembre, la Città Metropolitana di Torino ha trasmesso la bozza della convenzione per la gestione degli impianti e la suddivisione dei proventi derivanti dall’installazione: “La stessa Città Metropolitana di Torino – prosegue il testo – ha inteso affiancare le attività di controllo delle infrazioni del Codice della Strada privilegiando, laddove la natura e le condizioni delle strade lo consentano, i più recenti e moderni sistemi tecnologici di rilevamento della velocità dei veicoli, sperimentando con i Comuni del proprio territorio collaborazioni finalizzate al controllo e repressione delle infrazioni del codice della strada“.
Gli oneri relativi alla progettazione, all’acquisto, all’installazione, alla manutenzione e alla
gestione dell’apparecchiatura in questione, saranno esclusivamente a carico del Comune di Giaveno. Inoltre, l’amministrazione “provvederà alla procedura di accertamento, di notifica e di riscossione ordinaria e coattiva delle sanzioni, nonché alla gestione dell’eventuale fase di contenzioso, introitando le sanzioni corrispondenti, e versando alla Città Metropolitana di Torino una percentuale pari al 22% delle somme effettivamente incassate e non più soggette a contenzioso, così come esplicitato nell’art. 5 della convenzione con le dovute detrazioni meglio specificate nel suddetto articolo di convenzione in approvazione“.
Di seguito la delibera integrale.
DELIBERA GIAVENO
È intelligente solo se porta la mascherina e si spegne dalle 18 alle 6
Bella collaborazione della Città Metropolitana, ed il comune accetta!!!!
“Gli oneri relativi alla progettazione, all’acquisto, all’installazione, alla manutenzione e alla
gestione dell’apparecchiatura in questione, saranno esclusivamente a carico del Comune di Giaveno”
“la Città Metropolitana di Torino ha trasmesso la bozza della convenzione per la gestione degli impianti e la suddivisione dei proventi derivanti dall’installazione:”
Tipica dell’ente pubblico italiano,in nome della “sicurezza” tu cittadino paghi le spese, (cittadino che poi sara’ multato) poi dividiamo.
VERGOGNATEVI, giavenesi avete scelto proprio un bel sindaco!!
Ottimo sistema per risanare i conti del comune .
Bastava mettere un semplice dissuasore arancione finto .
Visto che hanno ormai deciso di installarlo, VORREI SPERARE CHE VALGA ANCHE PER I CICLISTI,SE VOGLIAMO FARE LE COSE CHE SIANO GIUSTE!!!