GIAVENO – Un nuovo supermercato e una nuova viabilità per Giaveno. Venerdì 7 febbraio il consiglio comunale ha approvato il punto 10 che prevede la realizzazione di un supermercato nell’ex sede della ditta Lacdor: in cambio il privato realizzerà anche la parte mancante della circonvallazione. L’ordine del giorno è stato approvato con 9 voti a favore. Astenuta la Grossi, contrari Iacobellis, Castagnoli e Beccaria.
COMUNICATO STAMPA DELLA CITTÀ DI GIAVENO
GIAVENO – Si parla della viabilità verso il Palazzetto dello Sport nel Consiglio Comunale del 7 febbraio. E’ infatti previsto al punto 10 “il riconoscimento di interesse pubblico e approvazione deroghe” ai sensi della legge 106/2011 alla proposta di intervento di razionalizzazione e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e delle relative aree di pertinenza di un ex fabbricato industriale da tempo in disuso.
L’edificio in oggetto si trova nella zona della rotatoria di via Torino con corso Piemonte e l’immobile è l’ex sede della ditta Lacdor. La proposta prevede la riqualificazione e razionalizzazione mediante il cambio di destinazione d’uso da industriale a commerciale per l’inserimento di una media struttura alimentare e/o mista (supermercato) ed a piano seminterrato un esercizio specializzato con settore merceologico da definire.
Per l’attuazione dell’intervento il proponente realizzerà anche una serie di infrastrutture, quali strade veicolari e ciclabili e parcheggi ad uso pubblico. La strada seguirà l’originario tracciato previsto nel progetto di Città Metropolitana e dalla stessa mai realizzato.
Il primo tratto di strada dalla rotatoria ai parcheggi in progetto, verrà realizzato a scomputo degli oneri concessori, mentre il secondo tratto a completamento della viabilità fino alla rotatoria prevista sulla via Colpastore verrà realizzato a spese dei proponenti. La proposta prevede anche una piccola rotatoria laterale alla strada principale che consentirà oltre all’accesso ai parcheggi in progetto anche l’accesso diretto al parcheggio pubblico del Palazzetto dello Sport già esistente andando così a disimpegnare completamente l’accesso al palazzetto dalla Via Colpastore.
“In questo modo si risolve finalmente un annoso problema, ovvero il secondo tratto della circonvallazione di Giaveno. Inoltre sarà possibile iniziare a porre le basi, attraverso una nuova progettazione, alla prosecuzione dell’opera fino alla strada provinciale 190 di Coazze, come già proponeva la Provincia nel lontano 2002” afferma soddisfatto il sindaco di Giaveno Carlo Giacone.
L’INTERVENTO DEL SINDACO GIACONE IN CONSIGLIO COMUNALE
“Riguardo all’intervento del II° lotto di circonvallazione che va dalla rotonda di via Torino a via Colpastore, questa Amministrazione ha deciso di trovare una soluzione che dia una garanzia di realizzazione dell’opera in tempi brevi e sicuri. È necessario per risolvere i problemi di viabilità degli abitanti di Borgata Colpastore e per migliore fruizione da parte degli autobus e dei veicoli privati, che, settimanalmente, accedono al Palazzetto dello Sport.
Elenco brevemente gli impegni della Provincia oggi Città Metropolitana dal 2006 ad oggi.
ANNO 2006: Approvazione del progetto preliminare complessivo del II-III-IV LOTTO Circonvallazione di Giaveno (vedi documento allegato);
ANNO 2008: Progetto definitivo II° LOTTO spesa dell’opera, 785.000 euro;
ANNO 2009: Inizio lavori del II° LOTTO affidato alla Ditta Omnia Costruzioni srl con ribasso d’asta del 40%. Intervento di mt. 400 di lunghezza e larghezza totale di mt.9,50 con a fianco pista ciclopedonale;
ANNO 2010: Vengono interrotti i lavori;
ANNO 2011: Risoluzione del contratto e blocco dei lavori per grave ritardo dovuto alla negligenza dell’impresa appaltatrice rispetto alle previsioni del programma. L’area del cantiere è stata messa in sicurezza da operai comunali. L’allora Sindaco Daniela Ruffino, in quegli anni anche Consigliere Provinciale, chiede di provvedere e di dare tempi certi per la prosecuzione dei lavori dell’opera o, in subordine, di trasferire le risorse al Comune di Giaveno che avrebbe provveduto in proprio ad appaltare la realizzazione;
ANNO 2012: NUOVA DELIBERA PROVINCIA DI TORINO.
Circonvallazione di Giaveno II° LOTTO, RISOLUZIONE DEL CONTRATTO D’APPALTO CON L’IMPRESA OMNIA COSTRUZIONI SRL. APPROVAZIONE STATO DI CONSISTENZA E DOCUMENTI CONTABILI FINALI. RIELABORAZIONE DEL PROGETTO ESECUTIVO PER IL COMPLETAMENTO DEI LAVORI E APPROVAZIONE NUOVO QUADRO ECONOMICO. (vedi documento allegato);
ANNO 2013: Interrogazione da parte del Sindaco Daniela Ruffino, anche Consigliere Provinciale, sul II° LOTTO Circonvallazione di Giaveno i cui lavori sono stati interrotti nell’anno 2010;
ANNO 2013: Nel mese di ottobre l’Assessore Provinciale Alberto Avetta dichiara: “Il progetto è stato inserito nel piano triennale, anche se i tempi non si possono dare, e poi il prossimo anno scade anche il nostro mandato, e vogliamo lasciare la programmazione avviata”;
ANNO 2014: Il Sindaco Daniela Ruffino presenta in Provincia una raccolta di 400 firme dei cittadini per sollecitare la realizzazione dell’opera;
ANNO 2017: C’è una richiesta da parte del Sindaco Carlo Giacone alla Città Metropolitana per un’audizione nella Commissione Lavori Pubblici sulla questione della circonvallazione;
ANNO 2017: A novembre, il Consigliere della Città Metropolitana, Paolo Ruzzola, presenta una mozione al Consiglio Metropolitano sul completamento di alcune opere pubbliche. Ha ricordato che alcune delle opere richiamate dalla mozione erano state progettate e appaltate e che in alcuni casi i lavori si erano interrotti e i fondi erano stati revocati: è il caso della circonvallazione di Giaveno.
ANNO 2018: Lettera della Città Metropolitana in cui si dice “…intervento attualmente sospeso da parte di questa Amministrazione a seguito di risoluzione contrattuale con l’Impesa Appaltatrice avvenuta nell’anno 2012. Tale opera rientra nell’elenco “Anagrafe delle opere incompiute”.
ANNO 2019/2020: Viste le numerose promesse mai mantenute, nonostante i numerosi solleciti giunti da tutte le parti politiche. Visto il numero di opere ancora incompiute e le poche disponibilità finanziarie da parte della Città Metropolitana. Considerato che sono passati quasi 10 anni dall’interruzione dei lavori e che l’Amministrazione cittadina ritiene questo intervento di viabilità importante e urgente oltre che necessario per avviare il successivo iter di progettazione per il III e IV lotto. Considerata la proposta arrivata da un soggetto privato che si sarebbe fatto carico dei lavori del II lotto e che nel piano economico presentato in questa primissima fase progettuale spenderanno circa 850.000 euro in tutto, di cui circa 295.000 euro a scomputo per oneri di urbanizzazione più 555.000 euro per completamento opera. È ancora escluso il costo del loro parcheggio privato ad uso pubblico.
Per tutto ciò, l’Amministrazione ha deciso di valutare positivamente la proposta del soggetto privato per realizzare nel più breve tempo possibile la strada.
Al punto 10 dell’ordine del giorno di questo consiglio, ci sarà la proposta di delibera “ISTANZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA AI SENSI DELL’ART. 5 DELLA LEGGE 106/2011…” per il RICONOSCIMENTO DI INTERESSE PUBBLICO E APPROVAZIONE DEROGHE.
Dopo l’approvazione della delibera saranno necessari alcuni mesi, massimo 6, per stilare la convenzione. Siamo fiduciosi che l’inizio dei lavori possa essere calendarizzato entro l’anno. La durata dell’opera potrebbe essere, al massimo, di circa 18 mesi. Volendo essere ottimisti e provare a stringere i tempi, possiamo prevedere che tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 l’opera sia terminata.
Per concludere informo l’intero Consiglio che il 30 gennaio scorso, con il vice Sindaco Sgarra, l’Arch. Caligaris e il consigliere Morisciano abbiamo incontrato il consigliere delegato ai lavori pubblici della Città Metropolitana, il Signor Fabio Bianco, insieme all’Ingegner Tizzani e l’Ingegner Bergese. In tale occasione abbiamo iniziato a discutere del III e IV lotto e Città Metropolitana si è resa disponibile per la progettazione delle opere previste per la circonvallazione”.
IL RISCONTRO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
Riscontro _Città Metropolitana_06.02.2020
Finalmente….
buongiorno ci vorrebbe un bennet in zona manca proprio grazie
Ma la lega non era contro i supermercati a difesa del piccoli negozi?
Bene ben venga…..ma mi domando, già con l’apertura della Coop, i commercianti di Giaveno sono insorti, ora con questo cosa accadrà? Non vorrei criticare perchè in ogni caso una riqualificazione della zona era doverosa, la grande distribuzione è l’industria del nuovo millennio, però così facendo si rischia di ammazzare il centro di Giaveno con le sue attività. Vuoi perchè non vi sono parcheggi, vuoi perchè non si riesce ad avere prezzi concorrenziali.
Vedremo………
a tutela dei piccoli commercianti un nuovo supermercato…perfetto
basta solo che i piccoli commercianti paghino le tasse e poi possono morire poco alla volta…l’importante e’ apparire non essere
e giaveno appare molto ma non e’ piu’ nulla
anna gael