GIAVENO, UN SUCCESSO LA CICLOSCALATA AL COLLE BRAIDA

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di VALERIO ZULIANI

GIAVENO – La corsa che ora è riproposta, molto tempo fa era quasi una classica. E’ quella che da Giaveno, passando da Valgioie, sale al Colle Braida. Una salita pedalabile, piacevole e panoramica, sulla quale misurare il proprio stato di forma. La corsa non si è più fatta ma è rimasta la voglia di riorganizzarla e finalmente eccoci qua pronti a dare il via alla 2ª Prova di Campionato Provinciale Cuneo e Torino della Montagna.
Si parte dalla periferia di Giaveno, a quota 520 m. slm e si sale per 7,5 km, fino a quota 1000, con un dislivello di 480 metri e una pendenza media del 6,4%, con punte fino al 9%.
Il ritrovo è fissato al centrale accogliente Bar Coccinella, piacevole punto di sosta dei ciclisti che si fermano a prendere il caffè durante le loro escursioni.
Altrettanto accogliente è il comune di Giaveno, che, grazie all’interessamento del Comandante della Polizia Municipale, oltre ad un servizio di assistenza sul percorso, ha anche gentilmente riservato uno spazio di sosta per le auto dei corridori.
I concorrenti che s’iscrivono sono 56. Alcuni sono alla loro prima competizione ma molti sono i soliti frequentatori delle gare in salita, alcuni dei quali, veri campioni della specialità.

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Terminate le iscrizioni ci spostiamo sulla linea di partenza, appena fuori dell’abitato dove, alle 15,30 viene dato il via.
All’inizio la salita è molto agevole e qualcuno cerca di approfittarne per avvantaggiarsi. Il più accanito è il cuneese Talarico, che allunga il gruppo mettendo subito alla frusta gli scalatori che aspettavano i tratti più duri, prima di impegnarsi a fondo.
Quando le pendenze iniziano a farsi più severe è il gentleman Tomaino che passa a condurre, seguito da Viglione, Bordone, Porro Boccardo e Giraud.
La generosità di Tomaino non ha età. Lui insiste a tirare con gli altri a ruota, continuando ad assottigliare il gruppo alle sue spalle. Dopo 4 chilometri, a guidare la corsa rimangono, Tomaino, Viglione, Bordone, Porro, Giraud e Boccardo.
Dal quinto chilometro in su, assistiamo allo show di Mauro Porro. Il veterano della Bicistore si scatena e lancia una serie di attacchi ripetuti che mettono in crisi gli altri cinque membri del gruppetto. Il primo a farne le spese è Giraud, seguito poco dopo proprio da Tomaino che però reagisce e si riporta sotto.

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Porro continua a scattare e davanti rimangono solo Viglione e il compagno di squadra Bordone, a fargli compagnia.
In un attimo di “calma” in cui saggiamente Viglione assume il comando della corsa, vediamo Boccardo ricongiungersi con i fuggitivi. Ma Porro non è pago e continua a dare spettacolo, con Boccardo che sembra attaccato con un elastico molle alla testa della corsa. Mauro Porro se ne accorge e allunga ancora una volta creando la frattura definitiva con il forte scalatore pinerolese. Cede però anche lo junior Giorgio Bordone e a contendersi la vittoria rimangono solo più Viglione e Porro.
L’esito pare scontato. Porro non è riuscito a staccare l’avversario, che in un arrivo allo sprint è molto più veloce di lui. E infatti nelle ultime centinaia di metri, lo junior Leonardo Viglione, del milanese Team Ucsa, lancia la sua volata che il langarolo non riesce a contrastare.
Viglione taglia solitario il traguardo del Colle Braida, coprendo i 7,5 km di salita, con il tempo d 20’ 41” 70, alla media di 21,740 km/h e una VAM di 1392 m/h.
L’eroico Porro arriva dopo 28”, mentre Boccardo, che ha di poco superato Bordone, è a 52”.
Con il tempo di 22’18”, è il gentleman Tommaso Tomaino a tagliare il traguardo in quinta posizione, seguito dal ligure Marco Grimaldi, autore con Manassero, arrivato subito dopo, di una possente rimonta. Seguono, Buono, Giraud, Varaldo, Peano, Amerio, Lardone, Capello e Laurenti.
Prima donna è la ventitreenne torinese Vittoria Pani, 26ª assoluta, con il tempo di 26’19”, seguita da Roberta Bussone, Ilenia Monno ed Elisa Berton.
Tra i supergentleman primeggia il “B” Giovanni Isoardo, davanti a Carcano, Fagiano, Vietto, Pietrocola e Cavallotto.
Una menzione speciale la merita il supergentleman C, classe 1936 (80 anni!!), Ferdinando Bizzo, salito in 36’28”10, alla media di 12,340 km/h e con una VAM di 790 m/h.

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Fortunatamente i nuvoloni che minacciavano da lontano sono rimasti in disparte e si può ridiscendere a Giaveno senza tralasciare di ammirare il bel panorama sui laghi d’Avigliana, che si gode dai tornanti, percorsi ad andatura tranquilla.
La classifica è presto affissa in bacheca e si procede alla premiazione per i primi 5 di categoria, che s’incontreranno ancora prossimamente sulle strade del Campionato Regionale Montagna e dei relativi campionati provinciali.
Il prossimo appuntamento regionale è la Ponzone–Stavello, il 21 maggio. Per cuneesi e torinesi appuntamento ad Albaretto Torre il 16 luglio, cui faranno seguito il Colle delle Finestre, il rifugio Barbara, la Bibiana-Rorà e Sampeyre, dove saranno assegnate le maglie ai Campioni Provinciali.
Le foto della corsa e premiazione finale sono consultabili cliccando sul seguente collegamento:
https://goo.gl/photos/oar4iyjXU8kHcc5M7

GUARDA LA CLASSIFICA DELLA CICLOSCALATA GIAVENO-COLLE BRAIDA:

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