GIAVENO, UOMO IMPORTUNA AUTISTA DONNA SUL BUS E LE BARISTE: FERMATO DAI CARABINIERI

Condividi
FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn

GIAVENO – Nel tardo pomeriggio di mercoledì 5 luglio un uomo ha importunato ripetutamente un’autista donna sul bus della Cavourese sulla linea Avigliana-Giaveno. I fatti sono avvenuti intorno alle 19: il passeggero, di nazionalità straniera, è salito sul bus e ha iniziato a dare in escandescenza lamentandosi per il biglietto da pagare, gridando e offendendo senza motivo la signora che conduceva il veicolo: “Tu sei donna e non sei in grado di guidare, nel mio Paese le donne non guidano, sei in difficoltà a guidare, non sei in grado di farlo” continuava a ripetere l’uomo, in stato di agitazione e alzandosi in piedi, avvicinandosi più volte alla conducente del bus. L’autista, insieme ad altri passeggeri, ha ripetutamente chiesto all’uomo di calmarsi e di rimanere seduto: è poi sceso alla fermata di viale Regina Elena. Ma l’uomo ha continuato a disturbare anche altre persone, entrando nel bar San Lorenzo: qui ha continuato a urlare, prendendosela con i clienti e le bariste. La titolare ha chiamato i carabinieri: sul posto sono arrivate due pattuglie, che l’hanno identificato e portato via.

FacebookTwitterWhatsAppMessengerEmailLinkedIn
Condividi
© Riproduzione riservata

34 COMMENTI

  1. Espulsione immediata subito!
    Tenere certa gente inutile ha un costo enorme per la società e rischio altissimo per la sicurezza.
    Tornerà a combinare qualcosa di ben peggiore a qualcuno come tanti.

    L’italia è diventata un porcile.

  2. Un plauso alle forze dell’ordine che hanno salvato la preziosa risorsa e la sua superipre cultura dal razzismo dilagante e dalla cattiveria di queste spregevoli donne che hanno dimenticato i sacri valori dell’accoglienza e dell’inclusione. Purtroppo spiace continuare a essere testimoni di questi gravi e quotidiani episodi di intolleranza e chiaro razzismo. Spero siano presi severi provvedimenti per contrastare questi orribili crimini d’odio.

      • Proprio perché ne abbiamo già a iosa non vedo il motivo di importarne.Poi la sua battuta sugli Alpini denota una notevole grettezza ed ignoranza tipica di elementi come lei.Dovrebbe ringraziare gli Alpini ,e non solo loro, per quello che fanno quando ci sono emergenze o calamità naturali come di recente in Emilia Romagna.

        • Quella sugli Alpini non è una battuta, ma cronaca. Gli Alpini che devo ringraziare, ovvero quello che hanno combattuto la guerra, sono tutti (o quasi) morti. Gli altri sono solo ubriaconi che hanno fatto un anno di leva a grattarsi le antiche, e poi si ubriacano ai raduni per il resto della loro vita, molestando come il personaggio oggetto di questo articolo.

          • Sig. Svelate, non so dove abbia preso la notizia della molestia, presumo si riferisca ancora a quella dell’anno scorso a Rimini, che poi si spense totalmente in un nulla di fatto… Gli alpini non in armi di oggi sono ormai ben oltre gli “anta”, si riuniscono e radunano per mille ragioni , anche istituzionali, ma, soprattutto, per prestare soccorso in calamità naturali, incendi boschivi, frane, alluvioni, oltre che a prestare la loro opera per manutenzione sentieri boschivi eccetera… Senza dimenticare il prezioso apporto fornito in periodo COVID, in ospedali e centri vaccinali.
            Se poi , durante una festa, qualcuno esagera con un bicchiere, direi che non crea certo un gran problema, oltretutto gli altri intorno lo terranno a bada, se non altro per mantenere leggerezza , clima di allegria familiare, senza sfociare in esagerazioni negative per il Corpo degli Alpini, né per la sua immagine.
            Buona serata!

          • Ma piantala lì che di episodi ce ne sono a quintali, altro che Rimini. Se per te non è un problema, per chi viene molestato lo è. Quelli che prestano soccorso in caso di calamità naturali si chiamano “protezione civile” e volontari di ogni tipo. Gli Alpini di oggi sono solo ubriaconi di leva.

  3. Ovviamente nessuno sul BUS è stato capacde di tirare due schiaqffi a questo mentecatto e buttarlo giù dal BUS , qualche anno fa non capitavano queste cose e che fosse extracomunitario o italico un imbecille prendeva quattro cewffoni e finiva in strada a calcioni .

  4. Diciamo che non ha tutti i torti l’autista di bus no e una professionista, ma certe donne con smartphone e volante oppure gippone Audi nero ( che che ricorda uno scarafaggio gigante) e smartphone in mano su corsia di sinistra in c.so Francia.

  5. Persona non gradita.

    Espulsione immediata senza ulteriori attese, non è una risorsa educata rispettosa dell’ospitalità. Non serve al nostro paese gente così.
    Fanno tutti quello che vogliono, pure i bisogni sui portoni delle nostre case.
    Aiutare chi ha bisogno va bene, ma non chi calpesta le nostre leggi, il decoro e la sicurezza pubblica.
    Che qualcuno gli prepari subito la valigia.
    Leggi più severe per chi entra nel paese e più controlli.

      • Se lo porti lei a casa il molestatore.Gli dia un tetto e da mangiare,ma si prenda la responsabilità civile e penale di quello che combinerà in giro.

        • Lo farò quando tu prenderai a casa tua, e ti prenderai la responsabilità civile e penale di quello che combinano, tutte le teste di cazzo italiane Doc che stuprano, rubano, uccidono, evadono, ecc… Abbiamo pure degli ottimi esempi in questo Governo e nei loro parenti.

          • E quindi è colpa della Meloni,la fascistona cattivona?
            Ma mi faccia il piacere,direbbe il grandissimo Principe De Curtis…
            Ovviamente i delinquenti sono anche italiani,ma vada a controllare la percentuale di reati e di detenuti tra le “risorse boldriniane” prima di commentare.

  6. Discustoso, rimango però altrettanto sorpreso dai commenti, siamo tutti d’accordo che è inaccettabile tuttavia quando ci sono queste situazioni nessuno che interviene in maniera coesa. Ma dico io dobbiamo essere spaventati di 4 svitati? Non dico mettersi in pericolo ma con un pullman intero dovrebbe essere facile rimettere in riga certi elementi.

  7. Il problema è che girano armati, qualsiasi cosa che capita per questa gente diventata un’arma, sono preparati a tutto tanto sano che ci sono poche forze dell’ordine e leggi fatte male a tavolino da chi non conosce nemmeno la materia.
    Alcuni sono soggetti molto pericolosi, compresi i ragazzini bulli, la gente ha davvero paura c’è poco da reagire se ci tieni a tornare a casa.
    Scorrazzano in gruppi per i paesi, nessuno sa chi sono e dove vanno.
    Serve più severità e presenza di carabinieri, perquisizioni e spedirli al paesello al primo cenno di illegalità.
    Manca la sicurezza ovunque in ogni strada treni, autobus, ovunque!
    Più severità dalle forze dell’ordine.
    Quando ritroveremo la tranquillità di uscire di casa come una volta?
    Quando????

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.