GIAVENO VIETA IL CIRCO IN CITTÀ: NASCE IL REGOLAMENTO PER TUTELARE GLI ANIMALI

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di CHRISTIAN MASOTTI

GIAVENO – Durante il consiglio comunale di Giaveno di giovedì 27 ottobre, è stato approvato il nuovo regolamento comunale per la tutela degli animali. ValsusaOggi ha parlato con Mauro Moretta, il referente della tutela degli animali del Comune, che ha fatto chiarezza su quali siano i punti focali del nuovo documento composto da 39 articoli. I principali sono gli articoli 4, 9, 10, 18, 19 e 22.

Nell’art.4 sono elencati tutti i divieti e tutte le prescrizioni, istituiti per il rispetto dei nostri amici a quattro zampe (e non solo). Un aspetto da sottolineare all’interno dell’elenco di questi articoli, è il punto 26: questo passaggio vieta l’utilizzo di petardi, botti e altri tipi di giochi pirotecnici. Lo spettacolo dell’amministrazione comunale in occasione della festa patronale di San Lorenzo perciò verrà probabilmente modificato, per sottostare al nuovo regolamento.

L’art.9 e l’art.10 vanno di pari passo: il 9 impone in primo luogo l’impossibilità di concedere gli animali come omaggio, premio e/o vincita in occasioni di feste, fiere e luna park (fatto salvo per le iniziative d’adozione di carattere animalista) , il 10 invece pone il divieto su spettacoli ed esposizione che abbiano come oggetto gli animali. Non sarà più possibile vedere un circo sul territorio giavenese, ad esempio.

Di importanza rilevante gli articoli presenti al “Titolo III” come il 18 ed il 19, che regolano il rapporto tra i cani ed i bambini nelle aree pubbliche del paese. L’art.18 rende possibile l’accesso dei cani accompagnati con guinzaglio (e dove necessario anche con la museruola) nelle aree verdi pubbliche, nei parchi e nei giardini cittadini. L’art.19 segue il precedente precisando che l’accesso del migliore amico dell’uomo in queste aree sarà controllato da delimitazioni fisiche all’interno del parco stesso, limitando la mobilità degli animali in aree predisposte dove i bambini (e le persone in generale presenti) non potranno accedere. Nelle aree a loro destinate i cani possono stare senza guinzaglio ne museruola, correndo e scorrazzando liberamente.

Spiega Mauro Moretta: “L’amministrazione comunale di Giaveno ha già individuato due aree sul territorio dove sarà possibile creare uno spazio dedicato esclusivamente ai nostri cani, ma le regole per regolare il comportamenti dentro i parchi erano necessarie e sono fondamentali”.

La rassegna dei punti focali del regolamento si può chiudere con l’art.22, che descrive il corretto comportamento dei padroni in merito alla raccolta di deiezioni: le persone che portano a spasso il cane sono obbligati all’immediata raccolta delle feci dell’animale, qualunque sia l’area o il luogo in cui ci si trovi. Gli accompagnatori sono obbligati ad avere sempre con sé il materiale adeguato come palette, guanti ecc. Un’ultima precisazione: per le urine emesse al di fuori degli spazi di terra, i padroni sono caldamente invitati ad avere con sé sempre una bottiglietta d’acqua per potere dilavare gli escrementi, mantenendo così il decoro pubblico.

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