dalla CITTÀ DI GIAVENO
GIAVENO – Le telecamere per la prossima realizzazione della ZTL (zona traffico limitato) nel centro storico non sono ancora attive. Prima di metterle in funzione vi saranno adeguati incontri di informazione sia con la popolazione residente, sia con chi per altri motivi avrà diritto al passaggio (esempio medici, corrieri, trasporto merci ai negozi, posta, Cidiu, ecc..), in modo da spiegarne il funzionamento.
In realtà non cambia nulla rispetto al passato: in base alle ordinanze del Comune che vietano il transito ai non aventi diritto per determinati giorni/orari o ad esempio in caso di manifestazioni, laddove prima si mettevano le transenne, da gennaio 2019 funzioneranno le telecamere.
Prima della loro entrata in funzione c’è bisogno di un lavoro amministrativo per predisporre l’applicazione del regolamento, stabilire i diversi tipi di pass, e ci vuole del tempo prima che il sistema entri a regime (almeno sei mesi). La popolazione sarà adeguatamente informata.
Non si deve pensare a un’isola pedonale dal lunedì alla domenica, perché non è questo lo scopo dell’amministrazione; soltanto una migliore regolamentazione del traffico e degli accessi.
Invece le telecamere potranno essere attivate per videosorveglianza, quindi per motivi di sicurezza, in tempi più brevi.
“Il motivo per la chiusura in alcuni orari e giorni è la valorizzazione del centro storico con le sue bellezze architettoniche e come luogo privilegiato per le passeggiate e per lo shopping. Già ora si chiude comunque in occasione di alcune manifestazioni” – afferma il sindaco Carlo Giacone.
Le telecamere verranno però prima utilizzate per ragioni di videosorveglianza, come già avviene in numerose città che intendono tutelare i loro centri storici e garantire la sicurezza ai propri cittadini.
“Sarà tra l’altro una ZTL molto leggera, che interverrà soltanto su alcune ore serali di alcuni giorni specifici, in particolare venerdì sabato e domenica – aggiunge il Consigliere Delegato alle Opere Pubbliche e alla Polizia Urbana che indica in sole tre le telecamere della ZTL contro le sei “di contesto” per sorvegliare la sicurezza del centro storico – Nel frattempo, il Comune di Giaveno ha partecipato a un bando indetto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’installazione di ulteriori telecamere per il mantenimento del decoro, per la sicurezza e la tutela di alcuni luoghi particolarmente sensibili, non soltanto nel centro storico ma anche nelle borgate e in particolare in prossimità di oppure su edifici pubblici, parchi, aree verdi, parchi giochi, scuole, piazze, magazzini, cimiteri, per una richiesta totale di finanziamento di 910.000 euro“.
Non sono quindi soldi che verrebbero spesi dal Comune, il quale dovrebbe soltanto inserire una quota di cofinanziamento, pari a 4.977,60 euro.
A questo bando potevano partecipare solo le Città già provviste di un sistema di sorveglianza, come il nostro Comune. “In base all’esito, speriamo positivo, del bando, vi sarà una ricalibrazione del progetto dando priorità ai luoghi pubblici e sensibili” – concludono.