GIORNATA DELLA MEMORIA A BUSSOLENO

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dal COMUNE DI BUSSOLENO

BUSSOLENO – La memoria ancora oggi è un antidoto contro l’indifferenza, una chiave di comprensione per interpretare il presente, scolpire lo spirito critico e immaginare il futuro. Al centro del programma delle iniziative riguardanti la memoria, figurano diversi appuntamenti promossi dal Comune di Bussoleno.

Il 25 Gennaio alle 21 al Palaconti di Bussoleno la Shoah verrà raccontata attraverso il
teatro “Nella notte e nella nebbia”. Una drammaturgia scritta da Marco Scoffone nel 2001 e riproposta dalla Compagnia il Teatro. Attraverso il racconto di un narratore, 4 lettori e 2 mimi lo spettatore verrà guidato a ripercorrere gli eventi storici che portarono dal 1933 al 1945 alla Shoah, attraverso le testimonianze delle vittime ma anche dei carnefici che mettono in luce le atrocità commesse. Lo spettacolo sarà riproposto il 27 Gennaio alle scuole medie e al Liceo Norberto Rosa. Spiega Massimo Chianello, attore della Compagnia Il Teatro “Riteniamo importante che i ragazzi prendano coscienza che la follia umana e l’odio hanno scritto pagine ignobili della nostra storia. I rigurgiti di razzismo e i gesti intolleranti non sono una realtà lontana a noi”.

Saranno ugualmente protagoniste, nell’attività formativa dedicata a trasmettere la Memoria le scuole primarie di Bussoleno con attività didattiche e commemorazioni.
Anche la biblioteca comunale sarà coinvolta in due iniziative legate alla Giornata della Memoria: il 27 Gennaio sarà inaugurata, la mostra “17 Novembre 1938: Lo stato italiano
emana le leggi razziali” curata da Franco Debenedetti Teglio. Filo conduttore dell’esposizione itinerante sarà l’applicazione delle leggi razziali in Italia: il dramma delle famiglie ebraiche isolate dalla società civile. Sempre in biblioteca, Il 28 Gennaio dalle 15 si terrà una conferenza con la Prof.ssa Susanna Tittonel ” L’olocausto e gli stermini di
massa” organizzata del Sistema Bibliotecario.

Afferma l’assessore alla Cultura, Cinzia Richetto: “Purtroppo il razzismo trova oggi nuovi
spazi nella nostra società, non solo nelle sue esternazioni più riconoscibili, esplicite e
violente ma anche in forme ben più subdole e pericolose, che cercano di dare al fenomeno
una nuova legittimazione. In questa prospettiva la Celebrazione della Giornata della
Memoria rappresenta un’importante occasione per trasmettere anche alle nuove generazioni il ricordo di ciò che è stato, in modo che possano interpretare il presente e costruire consapevolmente un futuro dove non vi sia spazio per odio e intolleranza.”

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