di THOMAS ZANOTTI
BARDONECCHIA – Nel tardo pomeriggio di lunedì 7 maggio si è tenuto in Comune un incontro informativo sul Giro d’Italia a poche settimane dall’arrivo della tappa, venerdì 25 maggio.
Sono intervenuti il sindaco Francesco Avato assieme alla consigliera comunale Carola Scanavino, al presidente del Consorzio Turistico di Bardonecchia Giorgio Montabone, al direttore della Colomion Enrico Rossi e al comandante della polizia municipale Claudio Tassone: “Bardonecchia ospiterà per la quarta volta e cinque anni dopo il Giro d’Italia che è sicuramente una formidabile vetrina nel panorama ciclistico nazionale e internazionale. Stiamo preparando al meglio la tappa, perché con i suoi 4500 metri di dislivello sarà importante per la conquista finale dell’ambita maglia rosa“.
Avato si sofferma su un tema delicato, ossia la viabilità sulla Statale 335 da Oulx a Bardonecchia, purtroppo interrotta da metà aprile per una frana: “Purtroppo la situazione della Statale 335 da Oulx a Bardonecchia si è complicata, in quanto permane uno stato di forte criticità con altri distacchi che possono arrivare fino alla sede stradale. Molto probabilmente tutta la carovana del Giro d’Italia, una volta arrivata ad Oulx dalla statale 24, entrerà nell’autostrada A32. Una volta raggiunto Bardonecchia, il percorso che prevedeva il transito dei ciclisti tra le vie del paese e l’arrivo in quota allo Jafferau non subirà variazioni“.
Il Comune ha già chiesto alla Sitaf di poter utilizzare l’autostrada al posto della statale da Oulx a Bardonecchia, la società autostradale si è resa disponibile, ora si attendono solo le conferme ufficiali.
GLI EVENTI COLLATERALI
Non mancheranno alcuni appuntamenti dedicati al Giro da giovedì 24 fino a sabato 26 maggio, come annunciato dalla consigliera Scanavino. Nelle vie principali del paese, tra le quali via Medail, sono state addobbate le vetrine dei negozi grazie alla collaborazione dell’Ascom.
Molto soddisfatti il presidente del Consorzio Turistico Montabone e il direttore della Colomion Rossi per questi eventi che coinvolgeranno Bardonecchia ribadendo che in futuro sarà un ottimo biglietto da visita per tutti coloro che desiderano andare in bicicletta grazie al progetto denominato “Bardonecchia Road Cycling – Scala le cime leggendarie”, che consentirà di scoprire le grandi salite alpine in Francia e Italia che hanno fatto la storia del Ciclismo a livello mondiale durante i Giri d’Italia e i Tour de France.
Il responsabile della Polizia Municipale Tassone inoltre ha affermato che, al fine di assicurare il corretto transito della carovana, saranno chiuse al traffico tutte le vie adiacenti a quelle coinvolte dalla tappa. I dettagli di questo provvedimento saranno comunicati per tempo a tutta la cittadinanza.
GIRO D’ITALIA A BARDONECCHIA: TUTTI GLI EVENTI
GIOVEDÌ 24 MAGGIO
Alle 21.15 presso il Palazzo delle Feste: “Aspettando il Giro..” con Beppe Conti e Franco Bocca, Alberto Minetti, Carlo Valetti, Fabio Felline, Franco Balmamion, Irene Camusso, Guido Messina e Italo Zilioli. Intermezzi musicali della Takkaband con Celeste Gugliandolo e Neo Alveo Choir.
VENERDÌ 25 MAGGIO: TAPPA D’ARRIVO VENARIA REALE – BARDONECCHIA JAFFERAU
Dalle 11 alle 17: annullo filatelico in piazza De Gasperi.
Dalle 13.30: arrivo della Carovana presso l’Open Village in piazza Statuto, eventi e animazione fino alle 18.30.
Ore 17 circa: i ciclisti del Giro d’Italia arrivano a Jafferau (partenza da Venaria Reale alle 11.40).
Dalle 18.30: “AperiPink” con musica itinerante e mostra delle bici d’epoca (con la bicicletta di Gino Bartali) in piazza Bruno Caccia.
SABATO 26 MAGGIO
Alle 10: manifestazione sportiva “Pedala con il Campione”. Ritrovo in piazza De Gasperi e aperitivo rustico all’arrivo in quota allo Jafferau (costo 10 euro).
Alle 18: “A colpi di pedale – La straordinaria storia di Gino Bartali” al Palazzo delle Feste con presentazione di Paolo Reineri.
Evidente che sono spensierati.
Scrocconi, scelto con cura un tratto senza pedaggio.
Passerà agli annali la Tappa del dissesto idrogeologico.
La tappa si farà e sarà un successo malgrado i pessimisti e i negativi di professione. Vai Giro ďItalia, stacca tutti i professionisti della lamentela .
non e questione di pedaggio o non pedaggio e nemmeno di staccare lamentele , capirai poi che roba 100 150 sportivi /drogati per avere le prestazioni di uno scooter , forse era dignitoso una volta ora e uno sport da S.E.R.T ma…
tralasciando questo particolare fisiologico il giro di italia oltre a fare ingrassare qualche eletto , porta introiti al paese???
riusciamo almeno ad andare a pari con i soldi pubblici , quindi anche di adesbasta , per riaprire il colle??
con questo non voglio dire l’ennesimo NO della valle a qualsiasi cosa ma solo che ponderando meglio le scelte e le spese si potevano fare svariati percorsi alternativi senza dover cadere sempre nel ridicolo .
ormai siamo diventati maestri dei lavori a perdere , ma ci perdiamo solo noi che paghiamo le tasse , perche questi mangioni in foto qui sopra che decidono e fanno le loro scelte con i soldi degli altri ingrassano sempre
io manderei un po il sign Montabone assieme ai ragazzini sospesi dalle scuole a pulire le vetrine della croce rossa cosi si fa qualche esperienza e capisce cosa vuol dire venire al mondo senza trovarsi la pappa fatta
Concordo con Benito.M., aggiungo solo un particolare che puo’ far riflettere e capire alcune scelte pubbliche.
I fratelli Montabone di SUSA, essendo cugini del sindaco di Bardonecchia, (eletto tre volte, nella sua vita lavirativa ha fatto solo il sindaco)sono stati nominati con tanto di contratto stipendiale
presidenti, uno degli albergatori di Bardonecchia, e uno dell’Ufficio del turismo(ex pro loco) sempre di Bardonecchia.
In Italia le cose vanno cosi’