CESANA TORINESE / CLAVIERE – In questi giorni tiene banco la vicenda della raccolta firme online, in cui Claviere chiede di far gestire la sua area sciistica a Monginevro, “staccandosi” dalla Vialattea. Una raccolta firme promossa dal gruppo Facebook “Per amore di Claviere” che ha visto la sottoscrizione da parte di quattrocento persone. Sulla vicenda, la sindaca di Claviere Simona Radogna ha dichiarato la sua contrarietà, dissociandosi dai firmatari.
Il sindaco di Cesana Torinese Roberto Vaglio aggiunge: “In merito alla raccolta firme lanciata a Claviere sulla gestione impianti vorrei semplicemente sottolineare che praticamente tutti gli impianti a Claviere in effetti sono di Cesana Torinese. Quindi comprendo il sindaco di Claviere che si dissocia, per assenza di competenza”.
Che significa : gli impianti sono di Cesana Torinese ????
significa che la proprietà degli impianti sono del comune di Cesana…..
Significa che si trovano sul territorio del comune di Cesana…
Beh…se sono stati costruiti con impegno finanziario italiano, sia esso pubblico o privato, come si può chiedere di farli gestire da una Società o un ente oltre frontiera? È un’idea veramente deplorevole.
Se non si è soddisfatti della gestione ci si attivi vacendosi valere contro chi si deve occupare di soddisfare gli utenti, non fuggendo all’estero.
No, significa che sono di proprietà del comune di Cesana e non invece della Sestrieres spa. Di fatto si tratta degli impianti contruiti/rinnovati per le olimpiadi del 2006. Chiaramente esiste un contratto di utilizzo tra comune (proprietario) e società di gestione (sestrieres spa) che immagino sia difficilmente modificabile (perlomeno nel breve).
I mangiarane gestiscano le loro cosine.Stiano pure aldilà del confine, grazie.
Ci manca solo più questa! Stiamo impazzendo? Claviere rimane in via lattea!!!
Si, ma Claviere conta 240 residenti. Sono state raccolte 400 firme online ( per quanto valgano).
Chi sono? Turisti? Seconde case? Come si.permettono? Che gente!
La domanda è ma chi la vuole? Ormai è tutto fatiscente esiste perché fa da ponte tra vialattea e monginevro. Basta guardare i passaggi degli impianti che non collegano le due stazioni sciistiche. Possiamo regalarla a una stazione che magari ha il coraggio di investire due soldi.
Se rimangono in carico alla sestriere spa vuole dire che gli impianti aprono, se va bene 8 dicembre e chiudono se va bene 7 aprile. Con gestione Monginevrono gli impianti potrebbero rimanere aperti circa 30 giorni in più per ogni stagione. inoltre gli impianti sarebbero sempre aperti non come la seggiovia gimont che in settimana è chiusa. Già gli impianti sono pochi e vetusti, se in più non vengono aperti, significa volere proprio male alla bellissima località turistica.
Per gestire le cose come hanno fatto in questi ultimi anni tanto vale chiudere tutto….
Semplicemente vergognoso alcune piste mai aperte seggiovie Gimont solo quando vogliono loro e sorel mai aperta…..
Gli impianti di Claviere devono essere gestiti meglio e con competenza, cosa che attualmente non è, sono vecchi e lenti.
Se Monginevro gerantisce il miglioramento necessario, ben venga!
Rimanere legati a Via Lattea, a mio avviso riduce le potenzialità della località sciistica
Ritengo la gestione di Via Lattea penosa. Non vedo perché non si possa cambiare il gestore. Se Claviere è contenta così! Tutti vanno a sciare al Monginevro!