di CLAUDIO GIOVALE
VILLAR FOCCHIARDO – Sabato 6 gennaio grazie all’impeccabile organizzazione di don Antonello Taccori, delle Parrocchie di Sant’Antonino di Susa, Vaie e Villar Focchiardo, il folto pubblico presente ha potuto vivere un fantastico viaggio nel tempo. Un viaggio emozionante e coinvolgente tra gli incantevoli e fatati momenti della Natività. Anche quest’anno il “Presepe Vivente” di Villar Focchiardo ha regalato, con successo, emozioni senza fine in un atmosfera unica nel suo genere. Decine di figuranti in costume hanno contribuito a trasformare suggestivi scorci villarfocchiardesi in luoghi magici in grado di affascinare grandi e piccini. La pittoresca borgata del “Castagneretto”, con i suoi caratteristici cortili e la sua bella Cappella di Sant’Anna, non poteva essere scenario migliore per la partenza della Sacra Rappresentazione. Una partenza scandita dalla voce intensa e raffinata di Selene Merini che ha magistralmente cantato alcuni brani musicali narranti episodi della Natività. Seguendo un percorso prestabilito ed una luminosa stella cometa portata a mano da una coppia di figuranti, si è potuto visitare le varie postazioni degli antichi mestieri sulle note dei “Barbis du Vilè” ed assistere a scene legate alla Sacra Famiglia. Sempre al “Castagneretto” ma anche nella suggestiva cornice di un cortile nei pressi del “Castello dei Conti Carroccio della Cappella di Loreto e del prato sottostante la Chiesa Parrocchiale. Nel cortile della Chiesa Parrocchiale, all’ombra del maestoso campanile, si è tenuta la scena finale con l’adorazione dei Re Magi e dei Pastori a Gesù Bambino nella Grotta di Betlemme. Una scena che colpisce dritta il cuore, indimenticabile sia per chi la ammira per la prima volta ma anche per chi l’ha rivista.