SUSA – Jaljal Soufiane era stato arrestato durante l’operazione “ORSO-ALIGUSTRE” nel settembre del 2016, gli erano stati contestati 30 furti di autovetture LAND ROVER modelli RANGE ROVER SPORT e VOUGE.
È stato poi stato scarcerato nel mese di marzo del 2017 per decorrenza dei termini della custodia cautelare e per aver beneficiato dell’istituto del patteggiamento con sospensione condizionale della pena. Appena tornato in libertà ha ripreso, aiutato da alcuni complici, la sua attività di “ladro d’auto” in particolare presso i parcheggi degli aeroporti internazionali di Bergamo, Bologna, Firenze e Roma.
Gli uomini della Polizia Stradale di Torino, insieme ai colleghi della Polizia Stradale di Susa, sospettando che avesse continuato a commettere altri reati dello stesso tipo, non lo avevano mai perso di vista sebbene egli, per non essere individuato, avesse abbandonato la piazza di Torino, dove era solito agire soprattutto nella zona dello Juventus Stadium in occasione degli incontri di calcio.
Il Gip del Tribunale di Torino, al fine di interrompere nel più breve tempo possibile l’attività criminale, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Soufiane e di altri due suoi complici maghrebini.
Presso il parcheggio dell’aeroporto di Orio al Serio hanno rubato una Range Rover Sport, ma non solo: nonostante l’intervento della Polizia di Frontiera, la banda di ladri avevano opposto resistenza ai pubblici ufficiali, speronando ripetutamente l’autovettura di servizio che si era posizionata in modo da impedire la fuga con il veicolo appena rubato.
Le misure cautelari sono state eseguite martedì 4 luglio a carico di:
1. JALJAL Soufiane, nato a Marrakech (MAX) e dimorante a Torino, di anni 41;
2. AKROUM El Mehdi, nato a Tahnnaoute (MAX), e dimorante a Torino, di anni 39,
3. EL OUARDI SI Mohamed, nato a Tripoli (LAR), e dimorante a Torino, di anni 27.
Chi glielo dice alla presidenta, che le” risorse” rubano ?