COMUNICATO STAMPA
Uno scambio culturale all’Isola del Giglio
La scuola primaria di Salbertrand scuola pilota nel progetto di rete delle Piccole Scuole e Piccole Isole
“La vita di una piccola scuola di alta montagna può essere molto simile a quella di una piccola isola. Ciò che cambia è il paesaggio che vedi dalla finestra, ma le difficoltà organizzative, i piccoli numeri degli studenti, la complessità della gestione di pluriclassi, formate da bambini di età diverse, sono le stesse…”. Queste le parole di Barbara Debernardi, Dirigente scolastica della Direzione Didattica Lambert quando ha proposto prima alle sue insegnanti e poi alla collega Rosa Tantulli, Dirigente dell’Istituto Comprensivo Monte Argentario-Giglio un progetto di gemellaggio, che ai primi del mese ha visto il primo reale scambio tra gli studenti.
Scuola-pilota di questa iniziativa culturale e didattica è stata la piccola pluriclasse di Salbertrand da una parte e dall’altra la pluriclasse Pisacane dell’Isola del Giglio.
Sulle orme del precedente gemellaggio con la Scuola di Elerai in Africa quest’anno i bambini di Salbertrand hanno lavorato di concerto con la scuola dell’isola dell’arcipelago toscano attraverso fruttuose lezioni di Classroom ma finalmente la sera del 31 maggio gli alunni sono partiti alla volta della Toscana per trattenersi all’Isola del Giglio fino al 4 giugno.
Gli studenti della pluriclasse con le due docenti e i 3 bambini in rappresentanza del progetto Montessori Internacional che, con le loro due educatrici hanno fatto parte del partenariato educativo di Salbertrand, sono partiti da Torino Porta Nuova con l’Intercity Notte e sono arrivati a destinazione ad Albinia (GR) di buon mattino.
Si sono poi spostati presso il Camping Village Oasi, che li ha ospitati per i successivi giorni. L’entusiasmante organizzazione “Montessori” nello spirito dell’aiuto reciproco, dell’indipendenza e alla scoperta dell’habitat dell’Argentario, hanno reso la permanenza indimenticabile.
Il ruolo dei ragazzi è stato infatti davvero attivo durante tutta la trasferta: coordinati da insegnanti e educatrici, hanno tutti dato il loro contributo sia durante i laboratori nella pineta maremmana che durante la predisposizione dei pasti nei vari bungalow situati sul mare.
Si sono svolte attività motorie e scientifiche, si sono trascorsi luminosi giorni in spiaggia, tra giochi in acqua, tuffi e castelli di sabbia. Dopo la cena, si ritornava in spiaggia per ammirare il tramonto, per poi rientrare nei bungalow e ottenere il meritato riposo.
Non sono mancate le passeggiate nella vicina pineta con lo scopo di osservare le differenze tra l’habitat montano, conosciuto bene durante le consuete lezioni al Parco Gran Bosco di Salbertrand, e l’habitat marino del Parco dell’Argentario. Sono stati raccolti diversi “campioni” di vegetazione da riportare a scuola come elemento di confronto e paragone.
Festosa è stata l’accoglienza che gli amici toscani, le insegnanti ed il personale scolastico hanno riservato ai piccoli alunni piemontesi. All’ingresso della scuola ad attenderli c’era uno striscione realizzato dai bambini della I e II elementare coordinati dall’ insegnante di Arte e Immagine. È seguito, poi, un momento di presentazioni, gli ospitanti hanno fatto dono agli amici piemontesi di alcuni libri realizzati dagli allievi stessi. Dopo un cordiale pranzo offerto presso la loro mensa, gli studenti della classe V si sono improvvisati guide turistiche e hanno condotto tutti gli ospiti in un tour della città vecchia, Giglio Castello. Ognuno aveva preparato una breve spiegazione dei principali siti e monumenti.
Insomma una esperienza esaltante, formativa, divertente ed arricchente. I piccoli studenti hanno lasciato l’isola con un po’ di malinconia ma con la promessa di una visita in Valsusa dei bambini del Giglio, nell’autunno del prossimo anno scolastico.
Bravi bambini! E bravi, naturalmente, gli organizzatori e gli insegnanti.
Finalmente una parvenza di normalità…