dall’UFFICIO STAMPA COMUNE DI AVIGLIANA
AVIGLIANA – Mercoledì 21 marzo gli studenti del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Avigliana hanno partecipato alla giornata di Libera a Saluzzo in ricordo delle vittime della mafia.
La rappresentanza dei consiglieri è stata di 16 su 20, ragazzi dalla prima alla terza media, accompagnati dalla vicesindaca Paola Babbini, con la fascia tricolore della città di Avigliana. In viaggio con i giovani consiglieri aviglianesi anche i “colleghi” di Bruino. Una volta arrivati a Saluzzo, il gruppo si è unito agli altri studenti, oltre cinquemila, provenienti dalle scuole piemontesi, per partecipare a un lungo corteo. Quest’anno il tema della giornata di Libera, Associazione nomi e numeri contro le mafie, è stato lo sfruttamento del lavoro, non a caso infatti l’evento nazionale si è svolto a Foggia dove il fenomeno del caporalato nelle campagne è molto diffuso e dove i migranti sono pagati pochi euro al giorno.
Il corteo degli studenti è partito dalla piazza del Foro Boario (in cui di solito si ritrovano i richiedenti asilo che sono in cerca di lavoro nel periodo stagionale della raccolta della frutta). Alla fine della marcia sono stati letti i nomi delle 972 vittime di mafia tra i quali anche quello di Silvia Ruotolo, a cui recentemente è stato intitolato un piazzale ad Avigliana. Poi si è svolto il collegamento con Foggia e i ragazzi hanno potuto ascoltare in diretta il discorso di Don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera, proiettato su un grande schermo. Presenti anche numerosi scout e molti rifugiati ospiti dei progetti di accoglienza dei comuni della zona, coinvolti nella lettura dei nomi delle vittime, durata oltre un’ora. I ragazzi di Avigliana sono rimasti colpiti dall’esperienza e nei prossimi giorni racconteranno ai compagni rimasti a scuola le ragioni e i contenuti di questa giornata. I giovani consiglieri comunali sono stati anche accompagnati da Francesco Calabrò, responsabile del progetto Ccr e Claudia Schirò animatrice, entrambi della cooperativa Orso.
“Partecipare alla giornata della memoria e dell’impegno di Libera è stata davvero un’esperienza emozionante e le parole di Don Ciotti richiamano tutti noi all’impegno quotidiano necessario per il cambiamento e ci ricordano che “nessuno è necessario e nessuno è insostituibile, ma nessuno può agire al posto nostro” ha dichiarato la vicesindaca Paola Babbini che, rientrata da Saluzzo, ha presenziato alla lettura dei nomi delle vittime di mafia a Chiusa di San Michele. Organizzata dal presidio di Libera e dal Comune di Chiusa San Michele con la partecipazione di alcune scolaresche, la manifestazione ha visto partecipare il sindaco di Chiusa Fabrizio Borgesa e rappresentanti delle amministrazioni di Avigliana, l’assessora Antonella Domenica Falchero di Sant’Ambrogio, il sindaco di Caprie Paolo Chirio, la sindaca di San Didero Loredana Bellone e il vicesindaco di Condove Jacopo Suppo.